Teatri d’imbarco presenta La Cameriera di Puccini testo e regia Nicola Zavagli;
con Beatrice Visibelli e Giovanni Esposito;
soprano Anna Aurigi, pianista Rodolfo Alessandrini.
Siamo a Torre del Lago, nella villa di Puccini, nel 1908. Arriva da Firenze un giovane giornalista per intervistare il Maestro. Viene accolto da Marianna, una cameriera con un grosso fucile spianato. In casa c’è solo lei e non vuole farlo entrare perché “oggi è successa una disgrazia.” Si tratta dell’avvelenamento della giovane cameriera Doria Manfredi, un caso che sconvolse la vita del grande musicista.
Marianna lo fa entrare sperando che il giovane appena laureato in botanica, l’aiuti a guarire le sue rose ammalate. Tra i due cresce una specie d’intimità che porterà Marianna a raccontare. E così per bocca di questa simpatica cameriera, con la sua bella lingua toscana si andrà a conoscere Giacomo Puccini, dall’emozionanti storie delle sue opere alle pieghe più intime della sua vita. Uno spettacolo dove la musica è protagonista, che parla d’amore. Amore per l’ arte, amore per gli artisti, per chi con cura si occupa di loro.
Amore per il lago, per la vita. Amore per l’amore.