Come si configurerà il diritto amministrativo quando la Costituzione europea verrà approvata. Con la fine dei lavori della Convenzione verrà creato un quadro del tutto originale dell’ordinamento giuridico dell’Unione e dei rapporti tra questi e gli stati membri. Al processo di riforma sarà dedicato il convegno “Diritto amministrativo e integrazione europea” che si terrà venerdì 5 dicembre, alle ore 9.30, nell’aula magna del Rettorato (in piazza san Marco, 4).
Il convegno, che si svolge nell’ambito delle manifestazioni per gli 80 anni dell’ateneo fiorentino, con il supporto della Commissione europea – Azione Jean Monnet e dell’Associazione italiana Professori di Diritto amministrativo, vedrà la partecipazione dei maggiori studiosi europei e italiani.
In esame, i principi del nuovo trattato costituzionale e l’incidenza del diritto amministrativo europeo sul diritto amministrativo nazionale.
Dopo i saluti del rettore Augusto Marinelli e l’introduzione di Mario Pilade Chiti, presidente del corso di laurea specialistica in Studi europei della facoltà di Scienze politiche, Domenico Sorace (Università di Firenze) introdurrà i primi interventi, fra i quali quelli di Jean Bernard Auby (Università di Parigi II), Jürgen Schwarze (Università di Friburgo) e Sabino Cassese (Università di Roma La Sapienza).
Nel pomeriggio, dalle 14.30, Marco Cammelli (Università di Bologna) presiederà la tavola rotonda dedicata a “Il diritto amministrativo italiano e l’influenza comunitaria”.
Interverrà, fra gli altri, Claudio Franchini (Università di Roma Tor Vergata). La sintesi dei lavori sarà affidata ad Alberto Romano.