Il prossimo fine settimana il Bargello risplenderà di luci per testimoniare l'impegno e la vicinanza di Firenze e della sua amministrazione comunale contro la pena di morte, che è ancora praticata in molte nazioni del mondo. Il 29 e 30 novembre, infatti, grazie all'iniziativa del Comune l'esterno del Bargello godrà di un'illuminazione straordinaria per dare un messaggio preciso in difesa dei diritti dell'uomo, in occasione della Festa della Toscana e dell'anniversario, il 30 novembre 1786, dell'abolizione della pena di morte in Toscana, primo stato europeo a pronunciarsi contro la pena capitale.
Il sindaco Leonardo Domenici ha deciso in questo modo l'adesione di Firenze alla campagna "Città per la vita - Città contro la pena di morte" che è stata promossa dalla Comunità di Sant'Egidio. L'illuminazione straordinaria del Bargello sarà curata e realizzata dalla Silfi, la società partecipata dal Comune che si occupa degli impianti di illuminazione pubblica. La scelta del Bargello, monumento centrale e simbolico della città, assume un significato particolare perché l'edificio ospitava il palazzo di giustizia, con funzioni anche di carcere, del Granducato toscano.
La giornata mondiale Città per la Vita è stata celebrata la prima volta l'anno scorso, l'iniziativa è partita dalla Comunità di Sant'Egidio, insieme alle associazioni raccolte all'interno della World Coalition Against the Death Penalty (tra cui Amnesty International, Ensemble contre la Peine de Mort e National Coalition to Abolish the Death Penalty). Insieme a Firenze sono coinvolte oltre 150 città in tutto il mondo tra cui Roma, Bruxelles, Barcellona, Venezia, New York, Antwerpen, Vienna, Napoli, Parigi, Copenhagen, Stoccolma, Reggio Emilia, Santiago del Cile.
(vp)