FIRENZE - Ci siamo! Dopo tre anni di silenzioso lavoro, dopo un singolo d’assaggio, “Due ma non due”, passato per le radio della penisola fra la primavera e l’estate scorsa, adesso, Stefano De Donato torna a farci a cantare e perché no… anche a farci sognare ad occhi aperti. Si chiama “Ieri, domani, adesso” ed è l’ep realizzato con i Verdementa (oltre a Stefano, Lorenzo Piscopo, Riccardo Pucci, Andrea De Donato, Leonardo Martera e Daniele Biondi) per l’indipendente Stellaconchiglia.
Più di venti minuti di ottima musica, dalla ‘beatlesiana’ “Buon Natale” a “Adesso chi sei”, scritta per un vecchio amico, passando per la già conosciuta “Due ma non due”, la tenera “Mi sei mancata tanto” dove i giochi di chitarra riportano ad artisti come Sting e Caetano Veloso, per “Ieri, domani, adesso” canzone che battezza l’ep e sorta di ponte fra il passato, il presente ed il futuro, e chiudendo con una versione unplugged e più roccheggiante di “Gelosia” motivo che lanciò Stefano (allora nei Dirotta su Cuba) ai vertici delle hit nazionali.
“Il progetto Verdementa – spiegano Stefano De Donato e Lorenzo Piscopo – sotto molti aspetti è un ritorno alle nostre radici, agli anni Settanta, lo si sente e lo si scopre anche negli arrangiamenti, in certi accorgimenti tecnici. L’idea stessa di uscire con un ep, autoprodotti e solo per le radio, ha un sapore d’antico e per certi versi va contro tutte le regole che stanno dietro il mondo della musica”. Ma, come ribadiscono i due musicisti, la scelta dell’ep vuole essere anche un modo forte per rispettare il pubblico, “che così potrà farsi un’idea dei Verdementa ascoltando più canzoni”, ed il loro stesso lavoro.
Il prossimo singolo che le radio dovrebbero trasmettere, almeno fino a Natale, sarà “Buon Natale”, poi dovrebbe essere la volta di “Ieri, domani, adesso”. Intanto c’è il concerto benefico a favore del Meyer, il prossimo 11 dicembre al pub Lochness di Prato. [S.R.]
