Comincia con un incontro pubblico che si terrà il prossimo 1° dicembre a Villa Pecori Giraldi, a Borgo San Lorenzo, il percorso di lavoro tra amministrazioni, organizzazioni sociali, associazioni e imprese del territorio previsto dal progetto “MU.S.A.-Mugello per la Sostenibilità Ambientale”, promosso dalla Comunità Montana del Mugello e cofinanziato localmente da Publiambiente, Publiacqua, Lago di Bilancino spa, Ami e Coop. Primo finanziatore del progetto mugellano è la Regione Toscana, che l’ha selezionato insieme ad altre analoghe iniziative nell’ambito di un apposito bando rivolto agli enti locali toscani.
“Musa” è, in sostanza, l’attuazione locale del concetto di Agenda 21 (piano di azione per il XXI secolo: documento di indirizzo del summit mondiale su sviluppo e ambiente a Rio de Janeiro, 1992), e punta alla individuazione di linee di azione per lo sviluppo sostenibile (“… che soddisfi i bisogni del presente senza compromettere la capacità delle generazioni future di soddisfare i propri – Nazioni Unite, 1987).
Nel Mugello, come l’attualità impone, sostenibilità può declinarsi come tutela, salvaguardia e valorizzazione delle risorse idriche, risparmio energetico ed energia da fonti rinnovabili, mobilità-sistema dei trasporti a ridotto impatto ambientale. Attenzione sarà data anche ai campi delle attività produttive, del turismo, della gestione dei rifiuti, della pianificazione territoriale.
“Musa” consentirà di redigere una “Relazione sullo Stato dell’Ambiente” per evidenziare le criticità mugellane, cui si accompagneranno una sensibilizzazione e un coinvolgimento delle comunità locali tramite “laboratori locali” da costituirsi nei nove comuni mugellani per l’analisi e definizione delle linee strategiche programmatiche.
Un “Forum d’area” unificato, poi, dovrà vagliare tutte le istanze pervenute focalizzando e approfondendo quelle che avranno riscontrato più consenso. Dal materiale prodotto saranno tratte una serie di linee di azione (validate per fattibilità ed efficacia) da far evolvere in una successiva iniziativa progettuale, un vero e proprio “Piano d’Azione Locale” (programma d’interventi che ne dettagli ambiti, modalità operative e risultati).
Al progetto “Musa” hanno finora aderito: la scuola media “Giovanni della Casa”, il liceo “Giotto Ulivi” e l’Ipsia “Chino Chini” di Borgo San Lorenzo, la Facoltà d’Agraria dell’Università di Firenze, le Autorità dei bacini regionali romagnoli, del bacino fiume Arno e del fiume Reno, Cgil e Cisl, Confersercenti e Confartigianato, Cna e Assindustria, Coldiretti, Arpat, Ischetus, il Centro studio documentazione sul Lupo, l’Osservatorio naturalistico mugellano.
Mentre le associazioni ambientaliste locali si riservano di intervenire con proprie proposte al Forum d’area.
L’incontro pubblico del 1° dicembre si aprirà alle 15 con la presentazione del “Rapporto sullo stato dell’Ambiente” della Provincia di Firenze. Successivamente si faranno alcuni esempi di Agende 21 e Piani d’azione locali, e per confronto si deluciderà il percorso progettuale di Musa. Seguirà un dibattito per considerazioni generali, commenti e osservazioni.