«Scongiurare la chiusura della scuola Eurocentres che dal 1957, in piazza Santo Spirito, insegna lingua e cultura italiana agli stranieri che vengono a studiare nella nostra città». E quanto chiede, in una interpellanza, il capogruppo dei Verdi Alessio Papini. «L'istituto - ha spiegato Papini - dovrebbe chiudere a fine dicembre e tutti i dipendenti hanno già ricevuto la lettera di licenziamento. La scuola è di proprietà della "Fondazione Eurocentres", che fa capo alla cooperativa di consumo Migros di Zurigo, e la motivazione della chiusura appare grave: l'italiano non verrebbe più considerato lingua straniera nonostante sia una delle lingue ufficiali della Svizzera».
«Quella dell'Eurocentres, però - ha concluso il capogruppo dei Verdi - è una presenza importante anche per piazza Santo Spirito e contribuisce a dare al rione una meritata immagine internazionale. Per questo è necessario un intervento dell'amministrazione comunale: si potrebbero avviare forme di collaborazione tra il Comune e le scuole di italiano per stranieri con abbonamenti per visitare i musei fiorentini, il giardino di Boboli, Forte Belvedere, in modo da rendere più appetibile l'iscrizione a questi istituiti.
La presenza di studenti stranieri a Firenze è una delle qualità caratteristiche di una grande città internazionale come la nostra».