Quella che un tempo fu la dimora del Principe Abamelek, oggi è una nuova residenza assistita per anziani. "Una residenza a cinque stelle", come ha sostenuto l'assessore alle politiche sanitarie Graziano Cioni, che stamani ha inaugurato la nuova struttura di via delle Bagnese, al Galluzzo. L'immobile è situato in una splendida posizione, in mezzo a un parco e giardini. Il complesso, con ampie sale, stanze confortevoli a due letti, terrazze e servizi all'avanguardia, è stato realizzato dal Centro servizi Montedomini e San Silvestro, ed è il risultato della prima tranche di lavori del grande processo di ristrutturazione che si concluderà nel 2005.
Al taglio del nastro erano presenti anche il presidente di Montedomini Fabio Focardi, il direttore generale della Asl Paolo Menichetti e Padre Renato Ghilardi, delegato arcivescovile per la pastorale sanitaria. "Vorrei fare i complimenti al presidente Focardi e ai suoi collaboratori - ha aggiunto l'assessore Cioni - perché nel pubblico spesso i progetti rimangono nei cassetti e i tempi non sono mai rispettati. Oggi invece abbiamo una testimonianza importante di un intervento di grande qualità e realizzato nei tempi previsti.
Questa realizzazione supera e arricchisce anche la vecchia concezione di Montedomini, che si decentra sul territorio. Questo perché i nostri anziani devono stare dove vivono meglio". E in fatto di servizi e assistenza per anziani l'assessore Cioni ha ricordato come Firenze sia all'avanguardia in Italia: "Ci fu chiesto dopo l'estate come mai il caldo killer non aveva fatto vittime fra gli anziani come altrove. La risposta è semplice: perché a Firenze esiste una rete pubblica e del privato sociale che non ha uguali nel nostro paese".
L'immobile, un tempo di proprietà della Opera Nazionale Invalidi di Guerra (Onig), nel 1979 fu assegnata alla Regione Toscana quando l'ente fu soppresso. La Regione poi la mise a disposizione del Comune che ne assunse la gestione per garantire la continuità dei servizi di accoglienza e assistenza in favore degli invalidi, delle vittime civili di guerra, di mutilati e invalidi per servizio oltre che dei loro coniugi. La struttura è quindi stata adibita a residenza e centro diurno per anziani anche parzialmente non autosufficienti, riservando comunque una quota prevalente di posti agli invalidi di guerra e di servizio.
Attualmente sono presenti 35 anziani autosufficienti o parzialmente non autosufficienti nella residenza assistita, 10 utenti per il Centro diurno a cui si aggiungeranno i 36 non autosufficienti della nuova Rsa. Dal gennaio 2002 l'Amministrazione comunale ha avviato un percorso che si è concluso nell'aprile di quest'anno con il passaggio della struttura a Montedomini: prima al Centro servizi di via dei Malcontenti è passato il coordinamento tecnico-amministrativo poi è arrivato il contratto di commodato gratuito.
A fronte dell'esecuzione dei lavori di adeguamento dell'immobile per la destinazione a Rsa, Montedomini gestirà la struttura per 20 anni. Il progetto prevede una struttura, articolata in più nuclei ciascuno con i propri servizi di supporto (medicheria, bagno assistito, cucinetta di reparto e via dicendo) e locali comuni (sala pranzo, sala soggiorno) destinata all'accoglienza 68 utenti non autosufficienti. Le camere saranno di 1/2 posti letto e saranno dotate di servizi privati, presa telefonica e attacco per la televisione.
Gli interventi di ristrutturazione, articolati in più fasi dovranno comunque essere ultimati entro il primo gennaio 2005 e procederanno di pari passo con la graduale dismissione della residenza per autosufficienti. L'investimento complessivo è pari a 2 milioni e mezzo di euro che Montedomini ha finanziato con un mutuo. I locali che si inaugurano oggi sono il risultato di una prima tranche dei lavori (per un investimento di oltre 550mila euro) e sono destinati alla ricezione, in questa prima fase, di 36 anziani non autosufficienti.
Con questa struttura gli Istituti riuniti di servizi ed assistenza di Firenze, di cui il Centro servizi di Montedomini e San Silvestro fa parte, arricchiscono il loro ventaglio di strutture destinate all'accoglienza di anziani sia autosufficienti (Ra) che non autosufficienti (Rsa): alle Rsa e Ra di Montedomini e di San Silvestro, si aggiungono le Rsa di via Canova e dell'Istituto Demidoff (che ha anche un centro diurno). Nei primi giorni del prossimo anno sarà inaugurato, presso la storica sede di via dei Malcontenti, anche il Presidio di riabilitazione intensiva Montedomini destinato ad attività di riabilitazione intensiva extra-ospedaliera con 40 posti letto.
L'attività si inserisce all'interno del progetto "Polo Geriatrico Fiorentino", presentato da Montedomini e dall'Inrca ed approvato dalla Regione Toscana. L'obiettivo è arrivare a una gestione integrata del sistema dei servizi e delle strutture pubbliche in modo da assicurare completezza e continuità assistenziale. (mr)