Crete Senesi: la consegna del “Tartufo per la pace” a Don Ciotti

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 novembre 2003 21:11
Crete Senesi: la consegna del “Tartufo per la pace” a Don Ciotti

“Ringrazio questa comunità che, con un lavoro quotidiano fatto di impegno e fantasia, ha restituito dignità alla propria tradizione”, Con queste parole Don Luigi Ciotti ha ricevuto oggi a San Giovanni d’Asso il “Tartufo per la pace 2003”, il riconoscimento con cui la comunità delle Crete Senesi rilancia annualmente al mondo il proprio messaggio di fratellanza. Nella sala del camino del millenario castello di San Giovanni, il sindaco Roberto Cappelli ha consegnato al religioso di Pieve di Cadore il più bello tra i tuberi raccolti nei giorni scorsi dai cercatori del luogo.

“Ricordiamoci le parole del Papa: non c’è pace senza giustizia. Al terrorismo ed alla violenza non si possono far sconti. E comunque la guerra è una risposta vecchia, va piuttosto incentivato il pullulare di iniziative di cooperazione che già esistono” ha detto ricevendo il riconoscimento Don Ciotti, affiancato per l’occasione da Tonio Dell’oglio di Pax Christi.
A Don Ciotti, nato nel settembre del’45 a Pieve di Cadore si deve tra l’altro la creazione del “Gruppo Abele” di Torino, ma anche l’aver dato vita sul finire degli anni ’70 alla cosiddetta “università della Strada” e più recentemente a “Libera”, il raggruppamento di associazioni ed iniziative contro la mafia capace di coinvolgere oggi più di 1100 organismi.


Per San Giovanni d’Asso, la ricorrenza del Tartufo per la Pace ha fatto seguito quest’anno ad altre azioni concrete nel segno della solidarietà. In primavera il Comune ha adottato un ospedale realizzato da Emergency in Sierra Leone; inoltre, alcune settimane fa gli abitanti del paese hanno avviato una raccolta fondi per la costruzione di un mulino per cereali a Samanko, una località del Mali segnalata da una concittadina, attualmente console onorario dell’Italia in quella nazione. Negli intenti, la costruzione del mulino servirà per sottrarre ad un duro lavoro le donne di Samanko; nel tempo liberato, sarà loro possibile ottenere una istruzione altrimenti negata.
La cerimonia del “Tartufo per la pace”, giunta alla sua quindicesima edizione ha segnato come di consueto il culmine della 18^ Mostra del “Bianco”, in programma a San Giovanni d’Asso nell’ambito di “Crete d’Autunno 2003”.

La manifestazione–cornice che coinvolge anche gli altri quattro comuni (Asciano, Buonconvento, Monteroni d’Arbia, Rapolano Terme) delle Crete Senesi, proseguirà sabato 22 novembre con l’anteprima di “Le Crete officina d’Immagini”, che al museo Cassioli di Asciano proporrà alle ore 16.30 una selezione dai film, dagli spot e dai cortometraggi realizzati nelle Crete Senesi. Domenica 23 sarà poi la giornata delle “Vie di Creta”, ovvero delle escursioni tra i calanchi di Asciano e Rapolano con soste in aziende agricole e botteghe artigiane.

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