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Inaugurata la parete di arrampicata al Palasport di Campo di Marte

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 ottobre 2003 18:10

Una nuova parete per l'arrampicata all'interno del Palasport del Campo di Marte è stata inaugurata stamani dall'assessore allo sport Eugenio Giani, assieme al presidente della sezione fiorentina del Club Alpino Italiano Marco Orsenigo e al direttore della scuola di alpinismo Marco Passaleva. Nel corso degli ultimi anni sono stati eseguiti vari interventi all'interno del Palasport che confermano la sua vocazione alla polivalenza come ad esempio la costruzione della pista di pattinaggio che ha consentito lo svolgimento dei mondiali di pattinaggio artistico e degli europei di hockey su pista e la dotazione del parquet smontabile che consente gli sport di squadra come basket, pallavolo e calcio a cinque.

Una ulteriore conferma della multidisciplinarietà del Palasport è l'ultima realizzazione che ha riguardato l'installazione di una parete da arrampicata in una porzione del sottogradinata denominata "fagiolo". "A seguito di colloqui con gli amici del Cai - ha spiegato l'assessore Giani - si era venuta a creare l'esigenza di individuare un luogo al coperto che consentisse sia l'allenamento nella stagione invernale, che la possibilità di ospitare gare a livello nazionale e internazionale. Ecco quindi la soluzione del cosiddetto 'fagiolo' che è quella che meglio potrà soddisfare gli appassionati di questa disciplina.

Oltre ai soci del Cai, che a Firenze conta 3000 iscritti, nella convenzione che andremo a sottoscrivere, ci saranno spazi per altre associazioni e anche per singoli cittadini". L'intervento è giunto al termine di una serie di lavori di adeguamento generale per un importo complessivo di 258.000 euro. La parete da arrampicata, costruita con la fornitura del materiale speciale da parte della Ecogrips di Trento, per una spesa di 70.000 è stata progettata in modo da consentire l'utilizzazione da parte di più tipologie di fruitori a partire dai principianti fino agli esperti.

Infatti può essere interessante sia per il livello scuola a cui permette di ritrovare alcuni movimenti classici della arrampicata, che al livello medio-alto in quanto permette anche di tracciare itinerari complessi, ricchi di movimenti spettacolari e non ripetitivi. Inoltre la conformazione della parete ne permette l'omologazione per competizioni.(fd)

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