Acquisire i mezzi e le informazioni necessarie a far diventare realtà una ipotetica attività imprenditoriale: per questo la Camera di Commercio di Prato ha organizzato, in collaborazione con la Fil, un corso rivolta ai giovani aspiranti imprenditori che si svolgerà dal 27 ottobre al 28 novembre, della durata di 50 ore.
“Se è vero che Prato necessita di una maggiore diversificazione delle attività imprenditoriali, questo corso vuole stimolare l’avvio di percorsi nuovi, incoraggiando chi ha un’idea nel cassetto, ma non sa come trasformarla in impresa – commenta Fabrizio Fabrini, componente della giunta camerale responsabile per la formazione – La formazione è fondamentale per la creazione di una cultura imprenditoriale brillante: la personalità del singolo non è sufficiente se non supportata dalla necessaria preparazione”.
Stesura di un business plan, scelta della forma giuridica, analisi del mercato e ottenimento dei finanziamenti sono alcuni dei punti che verranno sviluppati nel corso delle lezioni.
Rafforzamento del legame attraverso lo scambio di conoscenze ed esperienze, questo il fine che Sistema camerale ed Università toscane si sono proposte attraverso la collaborazione ad un progetto in materia di “Moduli professionalizzanti nelle lauree universitarie a.a.
2002/2003” nell’ambito del Corso di Laurea in Scienze per la Pace dell’Università degli Studi di Pisa. Il progetto, relativo alla formazione della figura del mediatore, si propone tra l’altro, di organizzare alcuni stage presso i servizi di conciliazione delle Camere di Commercio toscane. E’ per questo quindi che nella scorsa primavera sono state siglate apposite convenzioni con le Camere interessate, presso le quali hanno iniziato a operare gli stagisti che, sotto la supervisione dei responsabili dei rispettivi servizi di conciliazione, hanno potuto avere un primo”approccio sul campo” operando a supporto dell’amministrazione nella gestione degli sportelli di conciliazione e di arbitrato.
Recentemente, sulla scia dei positivi risultati ottenuti, anche altri corsi di laurea e master, organizzati dalle Università degli Studi di Firenze, Pisa e Siena, in materia di mezzi di risoluzione alternativa delle controversie e in settori di interesse per il mondo imprenditoriale, hanno individuato come possibili sedi per gli stage gli Uffici di conciliazione, arbitrato e regolazione del mercato delle Camere di Commercio che stanno al momento valutando le soluzioni organizzative.
Questo costante aumento di richieste di stage presso gli enti camerali è indice, tra l’altro, di crescenti sensibilità ed interesse del mondo accademico, degli enti e dei professionisti verso i servizi di tutela del consumatore e di regolazione del mercato, nonché segno tangibile di una sempre più proficua interazione tra il mondo universitario e quello camerale.
Per informazioni: sibilla.giacomelli@tos.camcom.it