Sembra essersi intensificata, con le voci di un imminente condono edilizio generalizzato diffuse dal governo, che vorrebbe inserire questo provvedimento nella prossima Legge Finanziaria, l’attività di edificazione abusiva nel nostro paese. In molti infatti approfitterebbero della imminente sanatoria per provvedere a costruire o modificare gli immobili già esistenti senza rispettare le regole vigenti, confidando poi di sanare gli illeciti con il condono. Di fronte a questo pericolo, la Polizia Municipale di Fiesole ha deciso di aumentare la già altissima attenzione, creando una speciale squadra anti-abusi, composta da due agenti a rotazione in azione sia nelle ore diurne che nelle ore notturne, per verificare eventuali abusi e provvedere alle immediate sanzioni.
La decisione di creare una squadra dedicata soltanto a questa attività è dovuta anche alla particolarità del territorio fiesolano, molto ampio e con ampie zone di verde o lontane dalle frazioni, nelle quali potrebbe essere più facile commettere abusi edilizi lontano da occhi indiscreti.
«L'amministrazione deve far abbattere tutte le costruzioni abusive prima dell'entrata in vigore dell'annunciato condono edilizio». E' quanto chiede il capogruppo dei Verdi Alessio Papini che, insieme ad altri consiglieri di maggioranza e opposizione, ha firmato una mozione contro questo provvedimento del governo.
«Il condono edilizio istiga a delinquere ed è un regalo ai furbi - ha commentato Papini - anche Firenze deve prendere esempio dal Comune di Roma che sta abbattendo senza mezzi termini tutti gli edifici abusivi. Nella nostra città tra aree protette, parchi e vincoli paesaggistici il condono edilizio è improponibile: si rischiano di produrre effetti devastanti su un territorio per ora non sfigurato in maniera irreversibile dal "mattone selvaggio"». «E' da diversi mesi, però - ha concluso il capogruppo dei Verdi che ha anche presentato una interpellanza - che si parla di un possibile condono edilizio e ciò ha convinto i furbi e gli speculatori a muoversi in anticipo.
Se lo Stato intende veramente incamerare risorse allora la strada maestra non è quella del condono ma quella di sanzionare i furbi e i disonesti dell'ultima ora con le multe previste dalla legge. Il Comune di Firenze deve essere inflessibile, le costruzioni abusive devono essere abbattute velocemente».