FIRENZE- La Regione non intende assolutamente chiudere o ridurre i servizi della stamperia Braille, che assieme alla scuola Cani Guida di Scandicci è un vero fiore all’occhiello per la Toscana. A tranquilizzare l’Unione nazionale ciechi e l’Associazione nazionale disabili, preoccupate, sono gli uffici del Dipartimento Sanità e servizi sociali di Novoli. E’ allo studio una proposta di assetto diverso, tale da renderne la gestione più flessibile e snella. Ma tutto ciò servirà a rafforzare la struttura, che oggi dipende funzionalmente dalla Regione, ad accrescere servizi e in prospettiva magari anche l’organico.
Tutti i posti resisi vacanti negli ultimi tempi sono comunque stati prontamente rioccuppati.
La stamperia Braille della Regione, che sorge in città, è l’unica pubblica in Italia e consente la stampa e la diffusione di testi per non vedenti, ma anche di spartiti musicali, libri illustrati e mappe tattili in tutta la penisola, secondo una tradizione di qualità stabilizzata nel tempo. Si tratta di una vera ricchezza. La stamperia dispone di 4.000 titoli in catalogo e gli studenti non vedenti toscani hanno diritto alla trascrizione dei propri testi scolastici di classe.
La stamperia collabora direttamente con le case editrici e con i musei per realizzare scritte informative nelle sale, nei percorsi naturalistici dei parchi, nelle aziende sanitarie.