Quindici artisti a lavoro per la pace, tre paesi coinvolti: Francia, Grecia e Italia, Firenze il luogo di incontro a conferma della sua vocazione che l’ha resa nei secoli crocevia di culture differenti, centro di incontro di artisti e di idee. Dal 23 al 25 aprile 2003 giunge nel capoluogo toscano la tappa conclusiva del progetto della Comunità Europea ‘Communiquer: art’, ovvero comunicare la pace attraverso l’arte, nato dalla collaborazione tra la Provincia di Firenze/Istituzione Parco Mediceo di Pratolino, il Conseil Général des Deux-Sèvres,la Préfecture du Dodécanèse,e l’Unesco.
Prima tappa tangibile di questo percorso - il cui obbiettivo è quello di individuare gli elementi comuni che permettono agli artisti di essere “educatori di pace” - dopo una serie di incontri svoltisi a Rodi e a Niort,è la realizzazione di un cd rom, che raccoglierà le testimonianze del lavoro degli artisti, e di un manuale pedagogico che verrà pubblicato e diffuso dall’Unesco in tutto il mondo. A questa fase del progetto - coordinato da Zarina Khan, e dalla sua compagnia – in cui tutti gli artisti saranno impegnati in una creazione comune, sarà affiancata una serie di iniziative pubbliche (incontri degli artisti stranieri all’interno delle scuole, stage, performance e spettacoli), per un importante momento di confronto e di apertura della città, della sua provincia e dei suoi spazi.
Evento di punta quello al Parco di Pratolino che si trasformerà in “luogo per la pace”, grazie anche al contributo di Marco Nereo Rotelli, creatore di una “Pedana della pace”, opera che verrà inaugurata venerdì 25 aprile alle 17.30 – ospite d’onore il poeta Mario Luzi, con la partecipazione straordinaria dell’attrice Marisa Fabbri – e che rimarrà nel Parco come simbolo permanente della vocazione della Provincia di Firenze a lavorare per la diffusione di una cultura di pace. “La pedana – spiega il Presidente della Provincia di Firenze Michele Gesualdi - è stata voluta per lasciare un segno visibile Provincia Firenze contro tutte le guerre in generale e quella combattuta in Iraq, in particolare.
Sempre meno si capiscono i motivi che hanno scatenato questo conflitto tant’è che nell’arco di un mese sono state addotte di volta in volta motivazioni diverse. E’ significativo che il progetto ‘Communiquer: art’ sia realizzato con altri Paesi europei come Francia e Grecia su questo tema proprio perché l’Europa deve aggregarsi e crescere sulla pace” Tra gli altri avvenimenti in programma, gli artisti selezionati dalla Provincia di Firenze offriranno una serie di occasioni ulteriori di confronto sul tema del progetto, presentando una serie di iniziative spettacolari aperte al pubblico, a partire dalla “Prova Aperta” dell’Associazione Venti Lucenti di Manuela Lalli e Daniele Bacci (Rotonda di Settignano, 23 aprile ore 20,30), che vedrà coinvolti, oltre agli artisti stranieri più di cento studenti delle scuole fiorentine, a cui seguirà l’anteprima della nuova produzione della compagnia Catalyst di Riccardo Rombi, If/Montecristo un progetto sul tema della prigionia che parte dal racconto di Italo Calvino (Rotonda di Settignano, 23 aprile ore 23.00).
Il programma prosegue il giorno 24 aprile presso il Teatro Cantiere Florida, ore 21.00 con lo spettacolo del Florence Dance Company Awakening Dawn, per concludersi poi venerdì 25 aprile, ore 21.00 al Teatro di Rifredi dove la compagnia Pupi e Fresedde presenta in prima nazionale lo spettacolo Cristo Gitano, un progetto sul Teatro Rom testo e regia di Daniele Lamuraglia.(mr)