Rapporto “Polos Pistoia - Osservatorio Economico Provinciale”
Osservatorio del Lavoro nelle Grandi e medie Aziende in Toscana

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
27 febbraio 2003 10:44
Rapporto  “Polos Pistoia - Osservatorio Economico Provinciale”<BR>Osservatorio del Lavoro nelle Grandi e medie Aziende in Toscana

Si terrà venerdì 28 febbraio, alle 10, presso la Sala Sinodale dell’Antico palazzo dei Vescovi di Pistoia, messa a disposizione dalla Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia che ha anche contribuito finanziariamente all’iniziativa, la presentazione dello studio “Polos - Pistoia” con una relazione del Dottor Giuseppe Capuano dell’istituto G.Tagliacarne La Camera di Commercio di Pistoia ha promosso una nuova edizione del rapporto “Polos Pistoia - Osservatorio economico provinciale”, curato dall’Istituto Nazionale G.Tagliacarne, dove, oltre alla consueta indagine congiunturale sui principali settori produttivi ed all’analisi dei più recenti dati sulla struttura economica locale, è stato sviluppato un interessante approfondimento sulla situazione del credito in provincia.

La relazione di Giuseppe Capuano, costituirà un importante momento di consultazione sull’economia pistoiese, e sarà introdotta dagli interventi del Presidente della Camera di Commercio, Andrea Gualtierotti e dal Presidente della Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, Gabriele Zollo.

E’ in corso di distribuzione il n. 1/2003 della rivista Impresa Toscana, contenente i risultati dell’indagine annuale che Unioncamere Toscana svolge ormai dal 1994 sulle imprese medio-grandi della regione.

L'Osservatorio sul Lavoro nelle Grandi e medie Aziende in Toscana (O.L.G.A.), infatti, permette di focalizzare l'attenzione sulle caratteristiche strutturali e sulle dinamiche occupazionali delle unità locali con almeno 50 addetti.
I risultati che emergono dall'indagine per il periodo Maggio 2000-Maggio 2002 appaiono nel complesso positivi. In tale periodo, gli addetti delle medie e grandi aziende, in Toscana, sono passati da 184.306 a 187.261. L'occupazione è quindi aumentata dell'1,6%, grazie sia ad un incremento delle unità locali appartenenti a tale fascia dimensionale, passate da 1.424 a 1.442 (+1,3%), sia ad un contenuto aumento delle dimensioni medie di ciascuna unità locale (+0,3%).

La dinamica positiva del biennio considerato è tuttavia interamente da attribuire all'andamento registrato a cavallo fra la seconda metà del 2000 e la prima parte del 2001, allorché l’aumento dell’occupazione è stato pari al +1,9%, mentre il confronto fra maggio 2002 e maggio 2001 mette in evidenza una leggera flessione (-0,3%). Questa evoluzione non è stata peraltro dissimile dall'andamento complessivamente registrato a livello regionale, e la performance occupazionale delle imprese prese in considerazione dall’Osservatorio è stata inferiore solo di qualche punto percentuale, nell'arco del biennio considerato, rispetto al più generale andamento del mercato del lavoro regionale (+1,6% contro il +2,0%).
Attraverso l’analisi condotta è stato possibile tracciare una mappatura di alcune fra le principali caratteristiche strutturali delle imprese medio-grandi toscane.

Fra queste si segnala innanzitutto la distribuzione settoriale, che a maggio 2002 vedeva quasi la metà delle unità locali medio-grandi e della relativa occupazione operanti all’interno dei diversi comparti manifatturieri. Un secondo aspetto riguarda poi la composizione per classi di età, con il 36% delle unità locali attualmente in attività che si sono iscritte ai registri camerali dopo il 1990, ed il 20% invece prima del 1970. Sotto il profilo della classe dimensionale, invece, circa un terzo dell’occupazione è assorbita dalle unità fra 50 e 99 addetti, ed un ulteriore terzo in quella immediatamente superiore (100-249).

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