Queste le impressioni dell'allenatore della Florentia Viola rilasciate in sala stampa poco prima di dirigere la seduta di allenamento . "Stamani un bel risveglio, il pensiero ancora alla partita, giocata con una grande intensità: una bella prestazione dei miei giocatori. Ma subito dopo ho pensato al Poggibonsi. Cioè il prossimo incontro. " ha esordito Cavasin. "La formazione anti Rimini è nata venerdì notte, dopo un attento esame di quello che era successo in allenamento: quindi ho deciso così.
Non una sola, ma tante cose hanno contribuito a questa decisione tattica che si è rivelata importante. La Florentia mi è piaciuta molto perché ha soprattutto dimostrato i saper vivere in 100 minuti tutte le varie situazioni di gioco. Adesso mancano ancora 10 giornate, sono tante e sono poche, serve la concentrazione e l'attenzione viste a Rimini. Ho anche pensato che potesse essere utile andare in ritiro in questa parte finale del campionato, ma per ora ho scartato l'idea perché sarebbe stata una scelta troppo drastica, probabilmente non efficace per il risultato." ha proseguito Cavasin. "Comunque da qui alla fine c'è da stare molto attenti.
Già domenica, col Poggibonsi, ci attende una partita difficile contro un avversario che vale il Rimini e che già all'andata ci ha fatto soffrire non poco, fermandoci sul pareggio. E che fa parte dei derby regionali, che sono stati abbastanza negativi per la nostra classifica avendone vinto uno solo . Tra l'altro il Poggibonsi è la squadra che in casa ha raccolto più punti di tutte. Non so ancora chi scenderà in campo domenica, ma adesso comincerò a mettere insieme tutte le cose che mi porteranno poi a scegliere." ha detto l'allenatore viola. "Tornando a ieri sera devo dire che in quelle partite chi va in campo diventa vincente: noi col Rimini stavamo sentendo e preparando la partita da molto tempo.
Sapevo che il nostro modulo classico (4-4-2) leggermente riadattato sarebbe potuto andare bene , ma è stata soprattutto la convinzione di ciò che facevamo a farci vincere. Riganò è un giocatore che ti fa gioire, al quale ogni tanto devi tirare le orecchie, ma è fondamentale che ci sia. Sono felice per Christian perché quello che ha fatto se l'è tutto meritato. Bismark? È stato molto bravo in partita ma ieri era facile entrare in gara, tutti eravamo caldi in panchina, sembrava di stare a Rimini d' agosto.
Quanto al gol che ha realizzato non mi ha stupito, sapevo delle sue capacità realizzative, prova spesso a tirare in allenamento e proprio nella partitella di domenica ha fatto un gol simile a quello di ieri sera. Ma i risultati del lavoro di oggi sono frutto del lavoro svolto mesi fa." ha concluso Cavasin. (as)