RIMINI - In una cornice di pubblico di altra categoria, si sono affrontate allo stadio Neri di Rimini le due compagini che si alternano nella guida della classifica del campionato. Davanti ad oltre 7.500 spettatori, con 3.000 tifosi giunti da Firenze, l’allenatore dei biancorossi Acori ha schierato in campo la squadra che aveva battuto la Sangiovannese nell’ultima partita, con due punte davanti al trequartista, quindi formazione con il modulo 4-3 - 1- 2 votata al massimo gioco offensivo. Alberto Cavasin, allenatore viola, ha risposto con un paio di sorprese.
Se per tutta la settimana avevamo parlato di Maspero o Cicconi, dal cilindro viola è uscito l’esordiente Ariatti in avanti e Traversa in linea di difesa, con lo schieramento 4-4-1-1. Al via dell’arbitro Mazzoleni le squadre iniziano un tamburellante gioco senza perdere alcuna occasione per conquistare metri di campo iniziali. Dopo poco si vede che i viola giocano coperti di rimessa senza allungarsi perché le ripartente del Rimini, soprattutto tramite Ricchiuti e Floccari sono fulminanti. Al 6° Guzzo effettua un gran recupero su Floccari, mentre al 13° p.t.
i biancorossi sono pericolosi con Di Nicola fermato da Baronchelli. Su capovolgimento di fronte al 20° è Riganò ad avere una palla gol per i viola a pochi passi dalla porta biancorossa: il controllo lascia il dubbio su un fallo di mano, ma il viola conclude sopra la traversa. Al 30° Traversa effettua un grande recupero su cross di Ricchiuti e mette in angolo: sugli sviluppi del corner pericolosa giocata di Di Nicola che conclude ancora fuori. Gli ultimi 15 minuti sono di sofferenza per i viola, con il Rimini che alza ancora di più il ritmo di gioco e va a ripetute conclusioni al 37°, al 39° e al 44°, con manovre ficcanti che portano solo a ripetuti calci d’angolo. Il primo tempo si conclude a reti inviolate e con una supremazia di gioco del Rimini, forte sull’asse destro con la coppia Mastronicola -Trotta (avevano già impressionato nella gara di andata a Firenze) e con Ricchiuti e Floccari velocissimi negli scambi in profondità. La Florentia ha risposto contenendo con calma la partita senza farsi allungare dagli avversari, con tutta la squadra che ha lavorato moltissimo, facendo i giusti falli tattici a volte sottolineati in maniera eccessiva dai tifosi riminesi . Il secondo tempo parte con le stesse formazioni, e di nuovo il Rimini spinge forte sull’acceleratore con il solito duo di attacco che cerca lo scambio in profondità.
Al 5° s.t. Trotta, approfittando di un errore di chiusura di Baronchelli, solo davanti al portiere viola alza sulla traversa un palla gol clamorosa; un minuto dopo è Floccari a dare a Di Nicola che però si fa anticipare da Minieri. All’8° si vede la Florentia, per la quale Riganò in avanti fa un enorme lavoro di sacrificio controllando palloni su palloni e difendendoli per far salire i compagni. Al 9° Ivan esce anticipando Di Nicola lanciato a rete, mentre due minuti dopo i biancorossi lanciati a rete sono fermati per doppio fuorigioco. Tra il 12° e il 17°s.t.
si fa notare l’esterno Andreotti con quattro conclusioni parate da Bizzarri o alte di poco sulla traversa. Fra queste il Rimini ha però un'altra palla gol con l’argentino Ricchiuti che scambia bene con Floccari e conclude a lato di poco. Al 20° bella manovra dei viola con Riganò, Nicodemo, Andreotti senza esito. Al 21° s.t. la svolta della partita: con una palla recuperata da Nicodemo la Florentia attacca con Scaglia che lancia Riganò sul filo del fuorigioco. Il bomber viola controlla velocissimo ed insacca l’1-0 per i viola.
I tifosi riminesi protestano per un fuorigioco che dal vivo non è sembrato tale perché un giocatore biancoroso (Di Giulio ?) si è attardato a salire lasciando in gioco l’attaccante viola che centra così il suo 19° gol del campionato, e dopo il gol corre dietro la porta di Bizzarri per andare ad abbracciare capitan Di Livio, che segue la partita a bordo campo. La reazione del Rimini è più di rabbia che non di testa. Gli attacchi dei padroni di casa sono ripetuti ma lasciati molto alle improvvisazioni dei singoli.
Sembra quasi che in dieci minuti il collettivo visto per 65 minuti lentamente sparisca. Tanto che le azioni migliori sono in contropiede dei viola, alla conclusione con Andreotti che scambia molto con Riganò. Gli allenatori effettuano una doppia sostituzione per parte, e dopo una palla pericolosa con Ricchiuti, al 42° la Florentia viola raddoppia con un eurogol di Bismark. L’esterno subentrato da pochi minuti a Guzzo riceve un pallone lavorato benissimo da Riganò (che porta a spasso ben 5 giocatori del Rimini prima di ridare la sfera al ghanese) e fa partire una “saetta” che incrocia sul palo opposto di Bizzarri, leggermente fuori porta . Sul 2-0 la partita si avvia alla conclusione con il Rimini che molla completamente gli ormeggi. Dopo 3 minuti di recupero l’arbitro fischia la fine di una partita che riporta la Florentia viola in testa al campionato da sola.
Merito di una gara accorta e dura contro un Rimini deciso soprattutto nella prima frazione. La ripresa ha visto l’esperienza ed il cinismo dei viola che hanno restituito quanto troppe volte subito a Firenze, potendo stavolta aspettare il momento giusto per chiudere la partita. Grandi meriti ovviamente a Cavasin, che ha azzeccato tutte le mosse nella serata più attesa dell’intero campionato. (as) Rimini (4-3-1-2): Bizzarri 6 – Masronicola 7 – Mussoni 6,5 – Da’ngelo 6,5, - Di Giulio 6,5 – Di Fiordo 6 – Trotta 7 (dal 37°s.t.
Luconi s.v.) – Rachini 6,5 – Di Nicola 6 (dal 37° s.t. Bordacconi s.v.) – Ricchiuti 7 – Floccari 7. Allenatore Acori: 6,5 Florentia Viola (4-4-1-1): Ivan 6,5 – Guzzo 6,5 (dal 36° s.t. Bismark 7) – Traversa 6,5 – Minieri 6,5 – Baronchelli 6 – Andreotti 6,5 (dal 32° s.t. Cherubini 6)– Ariatti 6,5 – Longo 6,5 – Riganò 7,5 – Nicodemo 6,5 – Scaglia 6,5. Allenatore Cavasin 7,5. Arbitro: Mazzoleni 6,5 Note: Marcatori: 21° s.t. Riganò (FV); 42° s.t.
Bismark (FV). Calci d’angolo 5-5. Ammoniti Minieri e Ivan Spettatori : 7.500 circa