Nel pomeriggio Alberto Cavasin ha diretto l’ultimo allenamento prima della partenza per Forlì, dove la Florentia Viola domani mattina sosterrà l’ultima rifinitura prima di raggiungere lo stadio Neri, dove alle 20.30 affronterà il Rimini. La formazione non è ancora decisa, ma nella partitella pomeridiana la squadra titolare comprendeva Ivan in porta, Guzzo, Cherubini, Baronchelli e Minieri in difesa, Andreotti, Longo, Nicodemo e Scaglia a centrocampo,Riganò e Cicconi in attacco. Quindi è probabile che, almeno in partenza, Maspero sia in panchina, schierando così il 4-4-2 più collaudato. L’allenatore viola dopo la seduta ha raggiunto la sala stampa per l’incontro con i giornalisti: queste le sue dichiarazioni. “La formazione non è ancora decisa, abbiamo lavorato bene in settimana e con grande attenzione; domani dovrò valutare più ruoli prima di annunciare la squadra, quindi non c’è solo da considerare il ballottaggio tra Maspero e Nicodemo.
Affronteremo una buona squadra, ma per me ogni domenica troviamo la prima in classifica, quindi il Gualdo e l’Imolese valgono il Rimini, soprattutto quando queste squadre vengono a Firenze.” ha esordito Cavasin. “Noi dovremo esprimere gioco di qualità e raggiungere il risultato che è nelle nostre possibilità tecniche. Non penso a pareggi o altro, almeno in partenza l’obbligo è di cercare di raggiungere il massimo risultato. Non so se il Rimini si schiererà più coperto o più spregiudicato come nell’ultima domenica.
Io non metterò la squadra in campo pensando a come scende in campo l’avversario. Il nostro 4-4-2 si adatta ad ogni situazione di gioco, e lo abbiamo visto in passato quando abbiamo incontrato avversari che giocavano con una punta, con due, con due più il trequartista. Noi abbiamo sempre la possibilità di adattarci all’avversario ed esprimere il nostro gioco.” ha proseguito l’allenatore dei viola. “La squadra non è in un momento difficile, anzi. Il calcio non è matematica e non sempre si realizza quanto sulla carta ci si aspetta: se nelle ultime 3 partite avessimo vinto, nessuno avrebbe detto niente, tanto meno gli avversari (che in genere sono i primi a reclamare).
Per la trasferta stiamo per partire in 19; in attacco siamo completi, quindi non ci saranno né Diamanti né Runstrom, ma si aggiunge il difensore Niccolini. Avere di nuovo Riganò sarà molto importante, perché per battere il Rimini ci vuole un comportamento caratteriale perfetto, anche se credo che non sarà la partita decisiva perché poi ne mancheranno ancora 10 con altri 30 punti in palio.Sono comunque convinto che dal punto di vista dell’ordine pubblico non ci sarà alcun problema, sarà solo una bella serata di sport.” ha concluso Cavasin. (as)