La classifica del girone B vede i romagnoli in testa con 2 punti di vantaggio davanti ai viola (45 punti Rimini, 43 punti Florentia ). Il vantaggio, concretizzato proprio nell’ultima domenica, quando i biancorossi hanno vinto a San Giovanni Valdarno mentre i viola impattavano in casa contro l’Imolese, porta con se alcune considerazioni. Anzitutto che dopo il big match mancheranno ancora 10 partite alla fine del torneo, quindi come tutti i protagonisti stanno affermando in questi giorni la gara sarà importante ma non decisiva. In realtà solo la vittoria del Rimini renderebbe abbastanza decisivo lo scontro diretto tra le prime della classe, non tanto per i 5 punti di vantaggio che a quel punto avrebbero i riminesi in classifica ma per il contraccolpo psicologico dei viola. Poiché nelle fasi cruciali di ogni campionato l’importante è però non prenderle, soprattutto in casa, il Rimini probabilmente non affronterà una gara tutta all’attacco, ma sceglierà l’assetto tattico con cui normalmente gioca. Se domenica scorsa contro la Sangiovannese l’allenatore Acori ha sorpreso mettendo in campo la sua squadra con il modulo 4-3-1-2 molto votato all’offensiva con Ricchiuti dietro a Di Nicola e Floccari, contro la Florentia Viola probabilmente i biancorossi torneranno al più collaudato 4-4-1-1 (senza schierare le due punte più il trequartista). Avendo a disposizione tutta la rosa, Acori dovrà verificare se il centrale di difesa Di Fiordo sarà in grado di rientrare (dopo aver saltato le ultime due gare per problemi all’inguine) a far coppia con D’Angelo per fermare il rientrante Riganò. Molto interessante sarà lo scontro sulla fascia destra del Rimini, dove il collaudato asse Mastronicola-Trotta si troverà di fronte la nuova fascia sinistra viola costituita da Cherubini-Scaglia.
A centrocampo Ricchiuti e Di Giulio si troveranno di fronte Longo affiancato da Maspero o Nicodemo: qui starà la scelta cardine di Cavasin. Quindi la formazione della capolista potrebbe essere, modulo 4-4-1-1: Bizzarri in porta, Mastronicola – D’Angelo – Di Fiordo (Galliano) – Mussoni in difesa, Trotta – Rachini – Di Giulio – Bordacconi a centrocampo, Ricchiuti davanti ai centrocampisti e subito dietro a Di Nicola, punta centrale. In panchina insieme a Casalboni, Bravo, Luconi , Lunardini, Galliano (Di Fiordo) , Di Loreto e Floccari. Per la Florentia Viola sicuro il rientro di Andreotti a destra e Riganò davanti, Cavasin deve ancora decidere come predetto il centrocampista da affiancare a Longo , mentre per la seconda punta Cicconi o Evacuo.
In difesa lo squalificato Ripa sarà sostituito dal dinamico Minieri. Quindi Florentia con il modulo 4-4-2 con Ivan in porta, Guzzo – Baronchelli – Minieri e Cherubini in difesa, Andreotti – Longo – Maspero – Scaglia a centrocampo, Riganò e Cicconi (o Evacuo ) in attacco. In panchina insieme a Scotti ci saranno Traversa,Panarelli, Ekye, Diamanti, Evacuo e Ariatti . Arbitrerà l’atteso incontro l’arbitro Mazzoleni di Bergamo. (as)