Alla presenza dei rappresentanti delle associazioni del tifo viola e di molti fiorentini, si è svolto ieri sera al Palagio di Parte Guelfa il dibattito sull’iniziativa parlamentare di tutela dei marchi sportivi, organizzato e promosso da Repubblica, Fiorentina.it e Violanews.com. Al tavolo Benedetto Ferrara, giornalista di Repubblica e moderatore del dibattito, Valdo Spini, promotore della legge per la salvaguardia dei marchi sportivi storici, l'assessore allo sport del comune di Firenze Eugenio Giani e Innocenzo Mazzini, vicepresidente FIGC.
Tema al centro dell'incontro il disegno di legge firmato Valdo Spini, sottoscritto da vari esponenti politici toscani di opposizione e maggioranza, che restituirà, presto, il nome e la storia Viola alla città di Firenze ed alla sua tifoseria. La redazione di Fiorentina. it ha consegnato all'onorevole Spini gli oltre 1.200 messaggi di adesione raccolti dal sito, più quelli arrivati a Violanews.com e a Radioblù. Queste le dichiarazioni degli intervenuti: "Io ritengo molto utile l'iniziativa di questa sera – ha detto l’assessore Giani - perché ha consentito di approfondire i contenuti della legge Spini.
E vedo che più la approfondiamo più ci rendiamo conto che colma un vuoto legislativo. Come Carraro ha dato modo nella sua discrezionalità alla Florentia Viola di ripartire dalla C2 per tutelare Firenze, così questa legge offre i criteri per regolamentare tutte quelle situazioni che saranno simili a quelle della Fiorentina. Insomma colma un vuoto legislativo". Sullo stato dell’iter legislativo l’On. Valdo Spini ha chiarito che, essendo un disegno di legge condiviso trasversalmente da tutte le forze politiche, l'iter parlamentare potrebbe essere breve.
“E' decisivo questo atteggiamento positivo da entrambe gli schieramenti politici. Se così fosse la legge potrebbe passare alla Camera direttamente in commissione e subito dopo all'esame del Senato"ha precisato Spini . "Bisogna cercare di far coagulare tutte le forze politiche che si sono dimostrate favorevoli e quindi bisogna battere il ferro finché è caldo. La nostra è una corsa contro il tempo perché bisogna arrivare prima che sia perfezionata la vendita del marchio a qualcun altro.
Nella mia vita ho condotto tante battaglie, in questo caso il problema è che potrebbe essere visto come un provvedimento locale, ma dopo il decreto salva-società che ha tagliato fuori la Fiorentina c'è stata un'indignazione popolare che ci consentirà di avere più attenzioni. L'ultima dichiarazione dell'onorevole Adornato è che, non la prossima, ma quella successiva la proposta di legge all'ordine del giorno. Se così fosse saremmo a cavallo. E sarebbe una grande soddisfazione poter ridare la storia alla nostra squadra" ha concluso Valdo Spini. Anche Innocenzo Mazzini, vice presidente della FIGC ha detto di appoggiare in pieno il disegno di legge Spini.
Quindi adesso non rimane che attendere l’esito dell’iter legislativo. (as)