In sei capitoli, “La politica globale” di Ugo Intini (Nuova Editrice Mondoperaio) racconta il declino della prima Repubblica e la rivoluzione che l’ha investita. Il libro inquadra tangentopoli nel tempo, con la storia del finanziamento alla politica (“Il denaro della politica”), e nello spazio (“Mani pulite internazionale”). Infine, dopo una parola critica ed autocritica sulla lunga lotta politica tra socialisti e comunisti, vista come una sorta di “guerra civile” interna alla sinistra, il volume, chiudendo i conti con i rancori del secolo passato, cerca di guardare al futuro e alle sfide del nuovo per ricostruire una sinistra vincente.
Si parla di una “politica globale” che aiuta a capire le influenze internazionali, soprattutto americane, su tangentopoli, ma anche a vedere che nel mondo occidentale si contrappongono soltanto due schieramenti: da una parte stanno i liberisti che considerano il mercato l’unico metro delle scelte; dall’altra stanno quanti vogliono porre al mercato dei limiti suggeriti da principi di solidarietà. In questo secondo fronte si trovano i socialisti, ma anche i religiosi, i liberaldemocratici, i comunisti pragmatici.
Pensando al Duemila, dobbiamo costruire questo secondo schieramento che supera i tradizionali confini dell’Internazionale socialista e del Partito socialista europeo. Ugo Intini, giornalista, è stato direttore dell’”Avanti!” e de “Il Lavoro” di Genova. Eletto deputato per la prima volta nel 1983, è stato portavoce del Psi ed è oggi capogruppo alla Camera dei Socialisti democratici italiani. Tra i suoi libri, ricordiamo con Enzo Bettiza “Lib-Lab”, “L’Italia dell’Est”, “Il 2000 socialista”, “La democrazia virtuale”, “I socialisti”, “La privatizzazione della politica”.
La presentazione del volume si terrà venerdì 31 gennaio alle ore 17.00, nella Sala Gonfalone di Palazzo Panciatichi. All’incontro interverranno il presidente del Consiglio regionale, Riccardo Nencini, il coordinatore della segreteria nazionale dei Democratici di Sinistra, Vannino Chiti, il presidente del Circolo “Rive Gauche”, Maurizio Morandini.
