Il Bilancio dei lavori del Consiglio Provinciale nel 2002

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
24 dicembre 2002 06:49
Il Bilancio dei lavori del Consiglio Provinciale nel 2002

50 sedute nell’arco dell’anno, con una durata media di poco più di 4 ore. E’ stata molto intensa l’attività del Consiglio Provinciale di Firenze nel 2002. Il presidente dell’assemblea Eugenio Scalise, ha illustrato ieri mattina alla stampa tutti i dati statistici sul lavoro svolto nell’arco di un anno importante per gli enti locali.
Molto alta la media delle presenze dei consiglieri provinciali. Oltre due terzi di loro registrano una percentuale di partecipazione superiore al 90%.

Sono 5 i membri del Consiglio che non hanno perso una seduta e tutti e cinque dei Democratici di Sinistra: il capogruppo Tiziano Lepri, Fabrizio Bandinelli, Luigi Nigi, Gianni Panerai e Renato Romei.
298 le sedute delle Commissioni: 54 della prima, 48 della seconda, 52 della terza, 48 della quarta, 49 della quinta e 47 della sesta.
48 le conferenze dei capigruppo così come sono state 48 le riunioni dell’Ufficio di Presidenza.
427 gli atti discussi: 108 le delibere, 106 fra mozioni, ordini del giorno e risoluzioni, 49 le interrogazioni presentate in aula, 56 le interrogazioni a risposta scritta, 108 le domande d’attualità.
Per quanto riguarda le mozioni, il consigliere più attivo è il capogruppo di Forza Italia Carlo Bevilacqua che ne ha presentate 22 delle quali 8 approvate.

Sul fronte delle interrogazioni il primato spetta al capogruppo del Ccd Alessandro Corsinovi che ne ha presentate 19.
Tra le iniziative più importanti del Consiglio quest’anno si segnala il Convegno: “Rappresentanza e politica nel governo locale: il ruolo delle assemblee elettive” che si è svolto lo scorso gennaio nel Salone De’ Dugento di Palazzo Vecchio. Gli atti del convegno diventeranno presto un volume “Democrazia e governo locale” edito da Il Mulino.
E’ stato inoltre istituito il Difensore Civico.

L'ufficio del Difensore è in via de' Pucci 4 a Firenze (Cap 50122) e a questo indirizzo possono essere inoltrate le richieste di intervento.
Si può anche mandare un fax al numero 055210230 o un messaggio di posta elettronica a difensorecivico@consiglio.regione.toscana.it o semplicemente contattare il numero verde 800018488 oppure il numero telefonico 0552387800.
Le domande possono inoltre essere presentate all'URP della Provincia, in via Ginori 10, tel. 0552760299, fax 0552396845.
Per la festa della Toscana è stato pubblicato il libro “Connessioni – Voci di donne dal mondo”.

Un bel libro di poesie curato da Maria Cristina Landi, con testi in lingua originale e in italiano: trenta poesie, di trenta poetesse, di trenta Paesi del mondo. Le poesie, alcune delle quali inedite, sono di grande valore culturale ed esprimono pensieri non solo sull’essere donna ma anche su altri temi di grande attualità: le differenze culturali, l’immigrazione, l’integrazione, Nord e Sud del mondo. L’idea è di mettere il testo a disposizione delle scuole.
E’ stato infine varato il regolamento del Consiglio degli Stranieri.

Entro sei mesi saranno indette in tutti e 44 comuni della Provincia di Firenze le elezioni per la costituzione del Consiglio degli Stranieri. “Da Firenze parte un segnale forte anche a livello nazionale per il riconoscimento del diritto di cittadinanza degli stranieri – sottolinea il Presidente del Consiglio Scalise – in un momento di grandi difficoltà che si avvertono particolarmente in alcune zone d’Italia. Gli stranieri lavorano, pagano le tasse e vogliamo che ci sia un’integrazione migliore.

E’ un segnale che lanciamo, con grande determinazione, per far sentire gli stranieri a casa loro e per chiedere al governo nazionale di recepire in pieno la Convenzione di Strasburgo che prevede il diritto di voto alle elezioni amministrative per tutti i cittadini residenti in Europa, comunitari e non. Speriamo che questa consultazione abbia successo e che non ci sia una sottovalutazione da parte dei soggetti protagonisti. La provincia dovrà fare la sua parte perché sarà difficile arrivare a tutti.

E’ una sfida per tutti coloro che su questo tema hanno lavorato e dobbiamo vincerla”.

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