I consiglieri regionali de La Margherita Gianluca Parrini ed Erasmo D'Angelis hanno chiesto al presidente della Commissione speciale Lavoro del Consiglio Regionale un'audizione dei massimi vertici delle Ferrovie dello Stato sulle Officine Grandi Riparazioni (OGR) di Porta al Prato. Parrini e D'Angelis lamentano il mancato rispetto da parte di FS degli impegni previsti dalla conferenza dei servizi dal 1999 stimati in 7,5 milioni di Euro e il fatto che si stia sostanzialmente disattendendo l'accordo dal 2001 che prevedeva 334 addetti oggi solo 290.
''Questo quadro - affermano - desta piu' di una preoccupazione nelle organizzazioni sindacali circa le prospettive dell'Ogr che rappresentano un vero punto di eccellenza anche sotto il profilo occupazionale''.
Presso l'Assessorato al Lavoro della Provincia, l'Assessore Davide Filippelli ed il Sindaco di Calenzano, Giuseppe Carovani, hanno incontrato ieri le organizzazioni sindacali Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm Uil unitamente alla rappresentanza sindacale unitaria della Manzoni Group (già Benelli Presse) per valutare la situazione in atto nell'azienda calenzanese che produce presse per lo stampaggio di lamiere ed occupa 88 addetti.
Il Gruppo Manzoni sta attraversando una grave crisi finanziaria che ha determinato la consegna dei libri contabili presso il Tribunale di Lecco.
Il Tribunale ha nominato nei giorni scorsi il Commissario giudiziale.
Questa situazione sta provocando uno stato di forte preoccupazione circa il futuro produttivo ed occupazionale di Calenzano.
I Sindacati hanno tenuto a sottolineare l'alta competitività dello stabilimento fiorentino che può vantare un'importante capacità produttiva dovuta al patrimonio di competenze e di professionalità presenti ed una localizzazione ottimale all'interno di un territorio ben servito da infrastrutture viarie e portuali (come il porto di Livorno).
Le Istituzioni hanno tenuto a ribadire quanto questa azienda sia importante per il territorio, dov'è presente fin dal 1953. La Manzoni Group deve essere pertanto salvaguardata e deve essere rafforzata la sua competitività sui mercati internazionali. Provincia di Firenze e Comune di Calenzano prenderanno contatti con gli organi preposti alla gestione dell'attuale fase nonché con la proprietà aziendale al fine di verificare le condizioni per superare le difficoltà attuali e prospettare la permanenza e lo sviluppo dello stabilimento fiorentino.