FIRENZE- Procede spedita l’attuazione del programma di aiuti finanziari per il primo biennio del Docup-Obiettivo 2 2000-2006 della Regione Toscana e se il programma andrà avanti con i tempi e con i criteri seguiti fino ad ora, entro il 2006 verranno impiegate tutte le risorse finanziarie disponibili. E’ questo il dato positivo emerso nel corso della riunione del Comitato di sorveglianza del Docup, che si è svolta al Palaffari di Firenze, e che è stata l’occasione per un primo bilancio sull’attuazione delle misure e sullo stato di avanzamento degli interventi a favore delle imprese private e degli enti locali.
Sono infatti già diverse centinaia le domande presentate dagli imprenditori toscani per accedere agli aiuti finanziari del Docup, uno dei più importanti strumenti attraverso il quale la Regione finanzia progetti di investimento delle imprese e degli enti pubblici e che per il periodo 2000-2006 dispone di un miliardo di euro di finanziamenti provenienti dall’Unione europea (35%), dallo Stato (60%) e dalla Regione (5%).
Nel settore dell’artigianato, ad esempio, sono state presentate oltre duecento domande. Il valore medio di ciascun progetto di investimento è di 350.000 euro. Numerose anche le domande presentate dagli imprenditori della piccola e media impresa industriale, dai commercianti e dagli operatori turistici. Gli imprenditori toscani hanno comunque ancora tempo per concorrere all’assegnazione di contributi per i loro investimenti grazie ad alcuni bandi ancora aperti. Eccone l’elenco: 1) agevolazioni alle piccole e medie imprese industriali nella forma di bonus fiscale e credito d’imposta (per le domande c’è tempo fino al 27 luglio); 2) agevolazioni alle imprese artigiane e alle cooperative di produzione e lavoro (le domande scadono il 30 settembre); 3) agevolazioni alle imprese per il conseguimento delle certificazioni (le domande scadono 31 luglio); 4) aiuti agli investimenti delle imprese commerciali e turistiche (il bando è aperto e le graduatorie vengono aggiornate ogni tre mesi); 5) agevolazioni per le imprese che offrono servizi di sostegno alla famiglia (scadenza il 20 agosto).
Per quanto riguarda il finanziamento di progetti pubblici, sono oltre 2000 le schede presentate dagli enti locali toscani. Si tratta di progetti per infrastrutture per il commercio, il turismo e la cultura, per il recupero di aree per insediamenti produttivi, per strutture destinate ai servizi sociali, alla formazione e all’impiego, per impianti per il trattamento dei rifiuti e la depurazione, per interventi di difesa del suolo, per la bonifica di siti degradati, per la salvaguardia e la valorizzazione dei parchi e delle aree protette.
Un complesso di opere attraverso le quali la Regione Toscana punta alla qualificazione del territorio e alla creazione dell’ambiente favorevole allo sviluppo di nuove imprese. Attualmente il “Parco progetti” selezionato conta 1067 domande. La procedura è entrata nella fase finale, le Province provvedono a formulare una graduatoria dei progetti dei loro territori. E’ ragionevole prevedere che con il mese di ottobre dovrebbe iniziare la procedura per ottenere i primi pagamenti.