Ieri sera Saban Bajramovic e Esma Redzepova, due tra i maggiori cantanti della tradizione Rom si sino esibiti al Piazzale Michelangelo per la rassegna di 'Firenzestate 2002, dopo essere stati premiati con il “Giglio d'Argento”. Si riteneva il concerto come particolarmente atteso tra gli amanti della musica multietnica e tra la popolazione rom. Ma ieri sera le tribune dell'area attrezzara al Piazzale erano particolarmente vuote.
Eppure "Romà Balkan Reunion" portava a Firenze due star indiscusse della musica rom e di tutti i Balcani: Shaban Bajramovic e Esma Redzepova.
Shaban Bajramovic, della Serbia Meridionale, è un poeta ed un interprete vocale che abita l'ambiente e l'anima del suo pubblico. Esma Redzepova è conosciuta come interprete di una tradizione, quella dei Romà di Skopje, capitale della Macedonia, la città cosmopolita, che fu turca 60 anni prima di Istanbul.
Il progetto fiorentino nasce con l'intento di far conoscere ad un pubblico più vasto la cultura e le tradizioni del popolo Rom attraverso la loro musica, il loro culto per la libertà.
Gli zingari usano le stesse scale musicali gelosamente conservate e salvate dalle persecuzioni. Basate sull'improvvisazione ed aperte alle contaminazioni, le melodie hanno assorbito le diverse culture con cui i Rom sono venuti a contatto. Da sempre in viaggio alla ricerca di un territorio, sin da quando intorno all'anno mille furono costretti a lasciare l'India, loro terra d'origine, gli zingari hanno mixato molto dal folklore dei vari popoli che li hanno ospitati, testimoni di strumenti usati nella loro musica appartenenti a diverse aree geografiche.
Proveniente da formazioni musicali differenti, la presdtigiosa carovana nomade di ieri sera univa mondi, raccogliendo e interpretando le esperienze di spettacolo dei due cantanti.
Per la cultura Rom ieri sera si trattava di una prova d'attenzione. Ebbene: i fiorentini l'hanno disertata. "I rom? Buoni solo a rubare": abbondano in città le "stecche" nello spartito dei luoghi comuni dedicato ai nomadi. Stecche che sarebbe giusto confessare conostante il Giglio d'Argento consegnato ai cantanti in Palazzo Vecchio.
Ma sorprendeva pure lo scarso numero di Rom.
Forse la comunità fiorentina è troppo impegnata ad affrontare lo sgombero del campo Masini per seguire gli avvenimenti mondani. In loro aiuto, singoli cittadini e associazioni continuano a spedire e-mail di indignazione al sindaco, in risposta all’appello di solidarietà presentato la settimana scorsa, e rilanciato da Agenzia di Base. Qualcosa in Comune si sta muovendo. Infatti, è stato indetto un “tavolo di crisi”, che coinvolge Comune, Provincia e Regione. L’obiettivo è trovare soluzioni provvisorie e politiche integrate in vista di soluzioni stavolta definitive.
E’ comunque stata sottolineata la necessità che le decisioni prese non pesino solo sull’amministrazione di Firenze.
Operazione anti posteggiatori abusivi della Polizia Municipale. Ieri il nucleo di Polizia Amministrativa ha controllato, con pattuglie in borghese e in divisa, tutto il territorio comunale alla ricerca di eventuali parcheggiatori abusivi. Una ricerca che solo nella mattinata ha portato alla scoperta di due posteggiatori abusivi al Piazzale Michelangelo.
Negli ultimi tempi i controlli erano stati allentati dopo l'intervento del legislatore che aveva abrogato l'articolo 121 del Testo Unico delle leggi di pubblica sicurezza che vietava l'esercizio di mestieri girovaghi senza l'iscrizione nell'apposito registro comunale, rendendo tale attività perfettamente lecita.
Il 2 luglio l'Amministrazione comunale ha però emesso un'ordinanza con cui si vieta su tutto il territorio della città l'attività di parcheggiatore o custode di autovetture o veicoli. Da allora i controlli sono ripresi e continueranno per tutta l'estate: l'operazione odierna si inserisce appunto in questo programma. La Polizia Municipale ha scoperto e sanzionato al Piazzale Michelangelo due "vecchie conoscenze" intente a esercitare il mestiere di parcheggiatore abusivo: uno tra l'altro era stato recentemente arrestato.
I due sono stati anche denunciati per invasione di terreno pubblico. "Le sanzioni amministrative verso i posteggiatori abusivi hanno un'efficacia molto limitata - commenta il comandante della Polizia Municipale Alessandro Bartolini - . Quindi raccomando tutte le persone che subiscono questo tipo di truffa e di estorsione a sporgere denuncia o querela presso gli organi di polizia. In questo modo - conclude il comandante Bartolini - risulta più facile intervenire contro i posteggiatori abusivi".