Soddisfazione da parte dell¹Associazione Produttori Vitivinicoli Toscani (A.PRO.VI.TO) per la delibera del Consiglio regionale toscano che ha approvato il programma regionale per l¹impianto di nuovi vigneti, come da regolamento CE n. 1493/1999, relativo all¹Organizzazione Comune del Mercato (OCM) vitivinicolo.
³Era una decisione molto attesa dice Roberto Bruchi, direttore dell¹Aprovito - da parte dei viticoltori toscani. Nuovi vigneti da impiantare quanto mai opportuni, dunque, in una regione in cui quasi l¹80 per cento dei vigneti ha oltre 20 anni di età e vaste superfici sono affette da gravi fitolopatologie come il mal dell¹esca².
I vigneti andranno ad infoltire la superficie vitata della Toscana che ammonta a circa 65.000 ettari, dove sono complessivamente interessate alla coltivazione della vite quasi 60.000 aziende, delle quali 7.743 producono vini a denominazione di origine.
In Toscana sono registrate 34 produzioni DOC, 6 le DOCG, 5 i vini ad Indicazione Geografica Tipica che coprono l¹intero territorio, mentre quattro nuove richieste di Denominazioni di Origine sono all¹esame del Comitato nazionale per la tutela e la valorizzazione delle denominazioni di origine e delle IGT dei vini.
Con la recente decisione, la ripartizione delle superfici di nuovi impianti interesserà solo i vini a Denominazione di Origine, con l¹esclusione dei vini ad IGT, e prevede 1.165 assegnati alla regione Toscana.
Questa la divisione per province, con rispettive denominazioni:
Arezzo: ³Chianti² 110 ha; ³Cortona² 25 ha; ³Valdichiana² 11 ha. Provincia di Firenze: ³Chianti² 323 ha; ³Chianti Classico² 121 ha. Grosseto: ³Ansonica Costa Argentario² 5 ha; ³Capalbio² 25 ha; ³Montecucco² 25 ha; ³Monteregio di Massa Marittima² 12 ha; ³Sovana² 25 ha. Livorno: ³Bolgheri² 10 ha; ³Elba² 5 ha; ³Val di Cornia² 28 ha. Lucca: ³Colline Lucchesi² 10 ha. Massa Carrara: ³Candia dei Colli Apuani² 5 ha; ³Colli di Luni² 5 ha.
Pisa: ³Chianti² 23 ha; ³Montescudaio² 13 ha. Pistoia: ³Chianti² 11 ettari. Prato: ³Chianti² 5 ha. Siena: ³Chianti² 135 ha; ³Chianti Classico² 142 ha; ³Orcia² 40 ha; ³San Gimignano² 25 ha; ³Sant¹Antimo² 26 ha.
I soggetti beneficiari sono gli imprenditori agricoli singoli o associati conduttori di superfici vitate che risultino iscritti al registro delle imprese tenuto presso le Camere di Commercio ai sensi dell¹articolo 8 della legge 29 dicembre 1993, n. 580, alla data del 31 dicembre 2001.
I diritti di nuovo impianto sono concessi a titolo gratuito ai produttori di età inferiore a 40 anni, con una sufficiente capacità professionale, insediati per la prima volta in un¹azienda viticola in qualità di capo dell¹azienda. Potranno poi essere assegnati a tutti gli altri produttori, dietro al pagamento, da versare alla Regione Toscana, pari a 3.098,74 euro ad ettaro, per diritti di reimpianto per i vini DOC, e di 4.131,66 euro ad ettaro per i DOCG. Importi che si riduono ad un terzo nel caso di viticoltura di montagna e/o fortemente terrazzata, per le zone di produzione delle Denominazioni di Origine, ³Ansonica Costa dell¹Argentario², ³Candia dei Colli Apuani², ³Colli di Luni² ed ³Elba² .