Nella mozione Ciucchi stigmatizza le discriminazioni del Governo - nei confronti delle unioni di fatto - che ha annunciato la presentazione di un disegno di legge con il quale sarebbero concesse agevolazioni e sgravi fiscali a giovani coppie sposate o in procinto di esserlo, con l' esclusione delle cosiddette ''coppie di fatto''. Secondo Ciucchi si tratta di ''una legge basata sull'esclusione, che dimostra come per la destra il matrimonio sia soltanto un valore di mercato, lesiva delle libere scelte individuali ed in macroscopico contrasto con la Carta di Nizza sui diritti del cittadino''.
''Legare incentivi economici, come fa il Governo, ad un vincolo di legge, quello del matrimonio - ha detto Ciucchi - e non a un progetto di vita svilisce il ruolo ed i valori che devono essere alla base di ogni nuova famiglia''. Cio' che fondamentalmente differenzia la Mozione di Ciucchi da altre presentate da sul tema e' la richiesta dell'impegno, da parte del consiglio regionale della Toscana, a provvedere ad affermare nel nuovo statuto, in corso di elaborazione, il diritto delle coppie e delle famiglie di fatto all' accesso a provvedimenti, opportunita' e benefici di varia natura, alle stesse condizioni riconosciute alle coppie sposate.
(ANSA)
