FIRENZE- Più sostegno dall’Unione europea alle produzioni agricole mediterranee in vista di un rafforzamento dello sviluppo rurale sostenibile e di un più corretto rapporto fra produzione e consumo. Lo ha detto l’assessore all’agricoltura Tito Barbini che ha partecipato alla XIII assemblea della Commissione intermediterranea della Conferenza delle Regioni periferiche marittime (Crpm) che si è tenuta a Tangeri (Marocco) sabato 24 maggio.
L’assessore è intervenuto sulla convenzione europea e sulla riforma della politica agricola comune.
Su questo ultimo aspetto Barbini ha sottolineato, in particolare, la necessità che l’Unione Europea sostenga maggiormente le produzioni di tutto il mediterraneo nella prospettiva del rafforzamento dello “sviluppo rurale che è centrale per la crescita della agricoltura europea nella competizione mondiale perché risponde meglio alle esigenze di sviluppo sostenibile, di un corretto rapporto fra produzione e consumo per avere prodotti sani e di qualità”. Su questo la Toscana vanta importanti esperienze tanto da considerare lo “sviluppo rurale” lo strumento più importante per il futuro della propria agricoltura.
La Crpm ha assunto l’impegno di fare una verifica delle posizioni dei diversi Stati membri per individuare punti di contatto ed elementi di difficoltà concordando un nuovo appuntamento per il prossimo ottobre in Catalogna. Sulla Convenzione, Barbini ha ricordato i rischi di una completa paralisi dell’Unione Europea – soprattutto a partire dal 2004 con l’ingresso di nuovi paesi – se non saranno attuate riforme istituzionali capaci di semplificare i meccanismi decisionali e trovare una adeguata partecipazione delle Regioni alle scelte europee.