FIRENZE- La Regione interviene per riparare i danni provocati dai terremoti del 1997 e del 2000 e per ultimare gli interventi conseguenti alle alluvioni del 1999 e dell’anno successivo. Lo farà lanciando due emissioni obbligazionarie sul mercato interno in collaborazione con Dexia-Crediop, la banca d’affari leader in Italia per la finanza pubblica e di progetto. La prima emissione sarà di oltre 48 milioni di euro (pari a circa 93,6 miliardi di lire), la seconda di 13 milioni (pressappoco 26 miliardi di vecchie lire).
Sugli edifici danneggiati dal terremoto del 2000 nell’area amiatina e sugli edifici civili e di culto rovinati nella crisi sismica del 1997 in Valtiberina saranno investiti rispettivamente 3,8 e 5,11 milioni di euro.
Per le imprese e i privati che hanno subito danni nell’alluvione del 18 e 19 novembre 1999 in varie località della province di Firenze, Prato, Lucca, Pistoia, Pisa e Livorno è previsto invece un intervento di 3,9 milioni di euro. I 48 milioni di euro che rimangono, che comprendono tutta la prima emissione, serviranno a completare il piano straordinario di ripristino, messa in sicurezza e riduzione del rischio idrogeologico delle infrastrutture danneggiate dall’alluvione del novembre 2000.
«I prestiti saranno emessi in un’unica tranche, che verrà collocata sul mercato in questi giorni – spiega l’assessore al bilancio, al credito e alle finanze della Toscana, Marco Montemagni – Le obbligazioni, con durata quindicennale, avranno un tasso fisso: 5,1779 per cento per quella da 48 milioni di euro, 5,1965 per cento per l’emissione da 13 milioni». «Gli interventi, tutti programmati e progettati - prosegue l’assessore - godono di un contributo quindicennale di 4,6 milioni di euro e di 1,3 milioni di euro annui disposto con ordinanze del ministro degli Interni, delegato per il Coordinamento della protezione civile». «Dexia-Crediop sarà advisor della Regione – commenta l’amministratore delegato Gerard Bayol – e fornirà l’assistenza tecnica e finanziaria necessaria all’emissione.
L’istituto, grazie alla propria expertise, ai servizi consulenziali ad elevato valore aggiunto e ai prodotti finanziari studiati appositamente per soddisfare ogni singola esigenza, potrà garantire adeguato sostegno e valorizzazione».
Ma questa di 61 milioni di euro non sarà l’unica emissione obbligazionaria del 2002. L’amministrazione regionale sta perfezionando anche un programma a medio termine di prestiti obbligazionari (Emtn programme) che servirà a finanziare un corposo piano di investimenti in più settori che si dispiegherà appieno dal 2003 al 2005.
La presentazione a Londra è attesa a marzo.