Un percorso pedonale che tocca alcuni dei luoghi più conosciuti della città ma anche angoli meno frequentati dai turisti. E' il percorso Brunelleschiano che da piazza Santissima Annunziata conduce piazza Santo Spirito e che ieri è stato presentato dall'assessore all'urbanistica Gianni Biagi e dall'assessore all'ambiente Vincenzo Bugliani. La giunta nella seduta di martedì ha infatti approvato il progetto del primo stralcio funzionale del percorso che consiste nel tratto Santissima Annunziata-piazza San Firenze per una spesa di circa 361mila 519 euro (pari a 700 milioni di lire) già previsto nel bilancio 2002.
"Questo progetto, che prevede la pedonalizzazione di via dei Servi, ha tre obiettivi - spiega l'assessore Biagi - ovvero estendere le aree pedonali riqualificando piazze e strade creando un percorso alternativo dedicato ai pedoni, inserire alcune zone della città poco conosciute negli itinerari turistici come per esempio piazza Santo Spirito e l'Oltrarno e ridefinire un sistema museale lungo l'asse Duomo-Proconsolo-San Firenze- Castellani. Questo sarà possibile anche grazie a una serie di interventi come l'allargamento del museo dell'Opera del Duomo, l'ipotesi di utilizzare l'ex convento della Badia oggi occupato dall'ex pretura per ampliare il museo del Bargello e il tribunale di piazza San Firenze anche per riorganizzare il museo Archeologico".
L'itinerario pedonale attraversa gran parte del centro storico fiorentino: parte infatti da piazza Santissima Annunziata e attraverso via dei Servi in piazza Duomo. Da qui il percorso segue via del Proconsolo per continuare in via Condotta, lambendo piazza San Firenze, e giungendo in via Por Santa Maria dopo aver percorso il primo tratto di via Porta Rossa. Una volta oltrepassando l'Arno attraverso Ponte Vecchio, si prosegue in Borso San Jacopo e via Toscanella per giungere in piazza Santo Spirito.
Lungo il percorso sono individuabili due tipologie di intervento. La prima punta a individuare alcuni luoghi significativi dell'itinerario con arredi di servizio (come panchine, totem e cartelli informativi, fioriere e via dicendo), la seconda invece opera sul livello strutturale con l'allargamento dei marciapiedi e il rifacimento delle strade. Una parola sui tempi. Il progetto, per ora a un livello definitivo, sarà appaltato entro l'estate. In questi mesi sarà affinato il progetto esecutivo tenendo conto anche delle indicazioni espresse dal consiglio di Quartiere 1 nella delibera di parere sul bilancio che chiede di privilegiare gli interventi di tipo strutturale (come l'allargamento dei marciapiedi) rispetto a quelli dell'arredo urbano.
Il secondo stralcio sarà finanziato nel bilancio 2003.