"I Comuni vogliono dire la loro sul futuro delle proprie aziende, non vogliamo soltanto subire una legge, ma anche dire la nostra". Lo sottolinea l'assessore alle aziende partecipate Simone Tani che sull'argomento ha organizzato insieme al suo assessorato un convegno che si terrà venerdì 1 febbraio nel Salone dei Duecento di Palazzo Vecchio. "Finanziaria 2002: imprese e innovazione nei servizi pubblici locali",si chiama così il seminario di approfondimento di venerdì al quale sarà presente il sindaco Leonardo Domenici, l'assessore ai lavori pubblici Paolo Coggiola, il segretario generale del comune Carlo Paolini e esperti dell'Università di Firenze (Alessandro Petretto), avvocati, e alcune fra le maggiori società di consulenza italiana "Si tratta, - ha specificato l'assessore Tani- del primo convegno organizzato da un Comune italiano per discutere di una legge che è stata fatta fino ad oggi senza sufficientemente coinvolgere i Comuni i quali, invece , devono dire la loro sul futuro delle loro aziende che gestiscono l'acqua, il gas, i rifiuti, il trasporto pubblico locale".
La normativa infatti prevede una divisione fra le reti e i servizi, ma "bisogna capire, - aggiunge Tani- le procedure, la natura dei partner privati, tenendo sempre presente che l'obiettivi è quello di valorizzare le nostre aziende, renderle competitive sul mercato e valorizzare le professionalità aziendali, puri in una situazione in forte evoluzione. E' necessario che il regolamento attutivo della finanziaria venga promulgato entro poche settimane, pena l'ingessamento delle scelte strategiche delle aziende".
Argomento del convegno anche le implicazioni della Finanziaria sulle leggi d'impresa, il legame fra l'azienda e l'evoluzione normativa.
Al convegno, che si svolgerà nell'arco della mattinata, ci interverranno i responsabili delle partecipate, oltre a qualificate presenze di livello nazionale.
«Scrivere interpellanze per chiedere notizie riguardo alle aziende partecipate e un diritto-dovere di ogni consigliere ed eventuali azioni legali si caratterizzerebbero come grave intimidazioni».
Lo ha detto il capogruppo dei Verdi Alessio Papini a proposito «delle notizie riportate dalla stampa sull'ipotesi di un'azione legale, da parte di Fiorentinagas, nei confronti del capogruppo dei Democratici Riccardo Basosi che sull'azienda partecipata aveva presentato una interpellanza.
Papini ha anche espresso «piena solidarietà al capogruppo dei Democratici».