Si farà l'indagine conoscitiva sugli impianti di Casa Passerini e di Testi, nel Comune di Greve. La proposta, avanzata dal consigliere di Rifondazione Comunista Enrico Falqui, è stata votata all'unanimità dalla commissione ambiente, riunitasi stamattina. L'indagine conoscitiva dovrà «accertare le cause che hanno impedito il raggiungimento degli obiettivi previsti dal piano provinciale per la gestione e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani». «Anzitutto - scrive Falqui nella sua richiesta - bisogna stabilire quali siano state le cause e le eventuali responsabilità politiche nella gestione del piano, per la cui realizzazione il Comune di Firenze è responsabile in una percentuale superiore al 40%, quali siano state le ragioni per il non funzionamento del sistema Testi-Casa Passerini, per quali motivi tale deficit tecnologico sia proseguito per circa 10 anni e quali siano state le ripercussioni sul costo all'utenza del non funzionamento di un sistema tecnologico strategico per il piano provinciale».
«In secondo luogo - osserva il consigliere di Rifondazione - è necessario stabilire quali siano stati gli effetti sul bilancio della azienda fiorentina per lo smaltimento dei rifiuti esistente al momento della costruzione dell'impianto, se il deficit di Fiorentinambiente, risanato con soldi pubblici dal Comune di Firenze, sia in qualche modo connesso a tali disfunzioni del sistema tecnologico progettato e quali siano gli effetti nel medio lungo periodo sull'occupazione a seguito della chiusura definitiva di Testi e del cambiamento di obiettivi per l'impianto di Casa Passerini».
«Solo con una indagine conoscitiva - ha puntualizzato Falqui - si potranno fornire le necessarie garanzie di trasparenza e di ragionevole giustificazione ai nuovi investimenti pubblici richiesti dal piano provinciale in corso di approvazione».