Giovedì 31 gennaio alle ore 17.30 nel Ridotto del Teatro Verdi, ad ingresso libero, si svolgerà il secondo prestigioso appuntamento nell’ambito del ciclo di incontri Intorno alla Rassegna di Danza, condotti da Silvia Poletti, con la presentazione del libro D come Danza di Vittoria Ottolenghi, alla presenza dell’autrice.
Vittoria Ottolenghi non ha certo bisogno di presentazioni: critico di danza, intellettuale, scrittrice, ha dato praticamente luce alla danza in Italia, come annota Simona Marchini nel libro.
Ha contribuito più di ogni altro alla divulgazione, alla conoscenza e all’amore per questo “genere” teatrale che prima di lei era quasi del tutto oscuro…
Ed anche la stessa Poletti afferma nella prefazione: “La prima cosa che mi è venuta in mente, quando Vittoria Ottolenghi mi ha chiesto di occuparmi del nuovo volume D come Danza, è stata il fatto che questa poteva essere la migliore occasione possibile per ricostruire, testimonianza su testimonianza, praticamente in presa diretta, una cronaca degli ultimi ‘venti anni che hanno sconvolto il teatro di danza in Italia e nel mondo’…
Alcuni articoli sono andati a comporre il primo capitolo di questo libro, maliziosamente intitolato “Le medaglie della vecchia Signora”: sono quelli che non solo attestano il primato di chi ha saputo, prima di altri, riconoscere un nuovo talento artistico e registrare un mutamento culturale, ma soprattutto ci ricordano che uno dei primi doveri del critico è proprio quello di osservare tutto con la massima attenzione e disponibilità intellettuale, per recepire e segnalare le novità, il genio, la creatività senza ghetti, limiti o distinzioni”.
Per gustare quindi l’ironia, la sensibilità, l’inossidabile curiosità di Vittoria Ottolenghi non resta quindi che non mancare a quest’incontro, con il suo libro e la sua presenza, che regala sempre al pubblico momenti di grande emozione.