“Un atto importante che accelera il processo per la realizzazione di una Spa per la gestione del servizio idrico in area vasta”. E’ il commento dei sindaci di Firenze, Leonardo Domenici, di Prato, Fabrizio Mattei e di Pistoia, Lido Scarpetti, che ieri in Palazzo Vecchio hanno sottoscritto l’accordo di programma “per la gestione idrica mediante Spa mista a prevalente capitale pubblico locale, nell’Ambito Territoriale Ottimale 3 – Medio Valdarno”. “Con questa operazione, all’avanguardia in Italia – hanno detto ancora i tre sindaci - inizia a muoversi con determinazione il processo di costruzione di un industria toscana dei servizi pubblici locali che adesso riguarda l’acqua, ma che in seguito potrà interessare anche altri settori.
Gli obiettivi che si prefigge Publiacqua Spa sono, partendo da livelli già elevati, quelli di offrire un servizio all’utenza, rispondente ad alti standard di qualità, l’attuazione di un piano di investimenti necessari per lo sviluppo qualitativo e quantitativo del sistema idrico integrato e la costruzione di un’impresa efficiente, competitiva e di stampo europeo”. Dopo la firma di ieri da parte dei primi cittadini di Firenze, Prato e Pistoia, toccherà agli altri sindaci dell’Ato 3 (in totale saranno 46) a sottoscrive l’accordo che entro il 30 settembre 2001 definirà l’assetto della società Publiacqua Spa, mediante la partecipazione diretta, o tramite le rispettive società partecipate.
L’accordo sottoscritto definisce che il capitale della società sia ripartito per il 60% ai soci pubblici e per il 40% per il partner privato. Il capitale sociale verrà ripartito fra i Comuni sulla base degli abitanti residenti risultanti dall’ultimo dato Istat pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Spetterà al Comune di Firenze la scelta del socio privato, in conformità con una serie di criteri: adeguata capacità finanziaria, consolidata esperienza nella gestione di impianti e reti, capacità di migliorare il piano di impresa dal punto di vista dell’efficienza e nello sviluppo di servizi complementari e aggiuntivi.
La gara si svolgerà in due fasi: la preselezione per accertare i requisiti di partecipazione, e quella della selezione in base al criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Col compito di vigilanza dell’accordo sottoscritto viene istituito un collegio di cui fanno parte 10 Comuni: Bagno a Ripoli, Borgo San Lorenzo, Campi Bisenzio, Lastra a Signa, Montale, Montemurlo, Montevarchi, Pistoia, Pontassieve e Prato. E’ prevista anche la volontà di arrivare a un soggetto gestore unico die ambiti: Ato 3 e Ato 2 (Pisa) che raggrupperebbe un bacino di circa due milioni di utenti.
Gli enti sottoscrittori dovranno concedere alla Spa tutti i beni, reti e impianti relativi ai servizi idrici e inizieranno le procedure per il trasferimento del personale nel nuovo soggetto.