Patti Smith nasce nel 1946 a Chicago. A metà degli anni '60 va a New York, dove gli amici la incoraggiano a recitare: scrive una commedia con Sam Shepherd, "Cowboy mouth", e poesie. Durante un "reading" nel 1971 incontra Lenny Kaye. Negli anni successivi continua l'attività di poetessa e attrice, ma scrive anche canzoni per i Blue Oyster Cult. Nel 1973 con Kaye tiene una performance intitolata "Rock `n Rimbaud". Nel 1974 incide con Kaye e Sohl "Hey Joe" di Jimi Hendrix, uno dei primi singoli "indipendenti", il cui lato "b" è "Piss factory", di Patti.
Nel 1975 esce l'album di debutto, Horses.
Dopo Radio Ethiopia, del 1976, un infortunio costringe Patti a dedicarsi alla poesia. Nel 1978 il ritorno con Easter, che contiene "Because the night", scritta con Bruce Springsteen. Il singolo entra nella top 20, e traina un album contenente tra l'altro "Rock and roll nigger", uno dei "manifesti" della Smith. Nel 1979 esce Wave, contenente "Frederick", dedicata al futuro marito, Fred "Sonic" Smith. Famosissima, amica di tutta la New York "che conta" (Ginsberg, Burroughs, Mapplethorpe, Dylan...) e acclamata come poetessa anche in Europa, dopo un concerto da 70.000 persone allo stadio di Firenze si ritira dalle scene.
Nel 1988 l'inaspettato ritorno con Dream of life.
Nel 1994, la morte del marito e del fratello sono un duro colpo, dal quale si riprende riallacciando i contatti con Kaye e Daugherty, con cui tiene alcuni concerti quasi a sorpresa. Nel 1996 incide il suo sesto album, Gone again. Nel 1997 arriva Peace and noise, seguito da una serie di concerti e "reading" poetici. Nel 2000 esce Gung Ho, sempre accanto ai fidi Lenny Kaye e Jay Dee Daugherty.