La Fiorentina è davvero vicina al fallimento e i motivi sono semplicissimi. Il deficit della società viola è tra i 200 e i 300 miliardi e dunque il presidente Vittorio Cecchi Gori se vuole salvare la società toscana è costretto a vendere i suoi giocatori migliori. E proprio qui che si giocherà la “partita” dei gigliati. Prima di tutto le società che dovranno acquistare i prezzi pregiati della squadra di Mancini( Rui Costa, Chiesa, Toldo e Nuno Gomes) non hanno ora nessuno interesse a svenarsi economicamente per arrivare a tali campioni.
Se la Fiorentina dovesse fallire, infatti, i giocatori sarebbero automaticamente liberi e potrebbero accordarsi a costo zero con le società che offriranno a loro le miglior garanzie anche dal punto di vista economico. Dunque ora che è risaputo delle difficoltà di moneta dei viola, nessuna società ha convenienza a comprare dalla Fiorentina ma dovrà solo attendere la sua fine per poi cercare di accalappiare con un congruo ingaggio il campione gigliato desiderato. A meno che Cecchi Gori non abbia così buone relazioni con i presidenti interessati ai suoi giocatori, accordarsi con loro e trovare per il 13 luglio almeno i soldi per l’iscrizione al campionato.
Sempre che il presidente viola abbia davvero intenzione di salvare la Fiorentina!