Il progetto è finanziato dalla Commissione Europea per Leonardo 2000 e i teatri in rete sono Abbey Theatre di Dublino, Laboratorio Nove di Firenze, National Theatre di Londra, Prinzregenten Theater di Monaco.
Un progetto che ha viaggiato in rete, attraverso e-mail e siti internet, mettendo in comunicazione i ragazzi delle scuole superiori con i loro tutor, tutti insieme per capire importanza, possibilità e interesse delle professioni teatrali più insolite e misteriose: traduttore, scenografo, costumista, progettatore del suono, responsabile della promozione, progettista luci.
Acquis si rivolge a chi è più curioso per presentare un gruppo di mestieri che arriva meno di frequente sulle prime pagine contemporanea, ed è questo il materiale che verrà esposto e mostrato con immagini e video al Teatro della dei giornali, che traboccano di attori e qualche regista o autore. Consente anche ai ragazzi, grazie al supporto del loro istituto e del relativo corpo docente, di sperimentare virtualmente queste professioni in alcuni progetti su testi di drammaturgia Limonaia, che il 27 di aprile sarà, grazie alla troupe video inglese, in diretta con le altre città europee per discutere del lavoro fatto dai vari gruppi nei diversi.
Un’esperienza di incontro a trecentosessanta gradi, dalla posta elettronica ad internet, all’immagine video, o meglio: cosa succede se si tenta di aggirare l’incontro umano come esperienza base dell’espressione teatrale? A scandire la giornata i gruppi musicali formatisi in due scuole.
Partecipanti italiani: Convitto Cicognini di Prato; Istituto d’Arte di Porta Romana di Firenze, Istituto d’Arte per la Ceramica di Sesto Fiorentino; I.T.G. Gramsci-Keynes di Prato; Istituto Tecnico Sperimentale Alessandro Volta di Bagno a Ripoli; Liceo Classico Cicognini di Prato; Liceo Scientifico E.
Agnoletti di Sesto Fiorentino. I tutor: Rugiada Cogotti, Dimitri Milopulos, Barbara Nativi, Silvano Panichi, Teo Paoli, Emiliano Pona, Luca Scarlini.
Alle ore 21 Giovanissimi Autori, prima tappa pubblica del Laboratorio di scrittura teatrale curato da Barbara Nativi.
Un gruppo di giovanissimi (tra 15 e 21 anni) si riunisce periodicamente al Teatro della Limonaia per discutere della scrittura teatrale e leggere o agire ad alta voce i suoi esperimenti, che vengono commentati e sospinti, di discussione in discussione, verso nuovi sviluppi: crescono le scene, si precisano meglio o sfumano nell’indistinto di una contemporaneità rumorosa i personaggi.
La curatrice cura e non suggerisce soluzioni, anche perché non ne ha.Prima tappa pubblica il 27 aprile al Teatro della Limonaia: una cena-lettura su prenotazione, con la presentazione dei lavori degli autori in erba. Under si sofferma un attimo per poi proseguire i suoi incontri, aperti per una sera ai curiosi.