Itinerari caratterizzati da visite a monumenti poco conosciuti e di solito inaccessibili e visite a beni architettonici preziosi, oggetto di recenti e importanti restauri. Sono le proposte che l’Associazione culturale FareArte fa – per il periodo che va da mag-gio a dicembre - agli appassionati del territorio con il patrocino dell’assessorato al Turismo della Provincia. I progetti Monumenti ritrovati e Itinerari artistici e gastronomici sono stati presentati questa mattina da Rossella Foggi e Annalisa Bricoli di FareArte, Erano presenti l’assessore al Turismo della Provincia e il direttore dell’Agenzia per il turismo.
L’obiettivo dei due progetti è quello di valorizzare il territorio e le sue risorse, diverse e numerose, diffondendone la conoscenza.
L’iniziativa Monumenti ritrovati prenderà il via il 5 maggio con la visita alla Cappella della Cintola, la controfacciata del Duomo e il pulpito di Donatello. Sia la Cappella con gli affre-schi del Gaddi che il pulpito – ha ricordato Claudio Cerretelli, direttore dei musei diocesani – sono stati interessati da due interventi di restauro di grande rilievo che hanno impegna-to, in sinergia, diversi soggetti e hanno visto l’utilizzo di tecniche particolarmente innova-tive.
La visita ai Monumenti ritrovati sarà sempre guidata da “addetti ai lavori” che si sono occupati direttamente del restauro. Tra i monumenti proposti da FareArte almeno quattro hanno visto un impegno consistente della Provincia nell’intervento di recupero. Il riferi-mento, in particolare, è alle Scuderie Medicee, alla Badia di Vaiano, alla Cappella Miglio-rati e alla Scala Santa del Convento di San Niccolò. Gli Itinerari artistici e gastronomici, giunti alla seconda edizione, quest’anno aprono i can-celli di importanti ville, un tempo residenza di noti personaggi.
Si comincia il 20 maggio con la visita a villa Vai al Mulinaccio, importante residenza signorile e fattoria. Altre tappe previste sono la Villa Badiani a Galciana, residenza estiva di Cesare Guasti e la Villa me-dicea di Poggio. Ogni visita si conclude con la degustazione di prodotti tipici della zona visitata.
Notevole è stato l'impegno di istituzioni ed enti pubblici e privati nella realizzazione di lunghi e complessi restauri per restituire alla comunità, come beni visitabili, significativi monumenti del territorio.
Ogni restauro, per le vicende sia tecniche che amministrative o umane e culturali che lo hanno caratterizzato, rappresenta da solo un evento meritevole di essere conosciuto. L’Associazione Culturale FareArte, con il sostegno dell’assessorato al Turismo della Provincia, propone sei visite ad altrettanti restauri esemplari che saranno guidate da coloro che nel corso di questi interventi hanno svolto ruoli significativi.
Per ogni informazione e per le prenotazioni ci si può rivolgere all'Associazione Culturale FareArte telefonando tutti i giorni feriali dalle ore 14 alle 18 ai seguenti numeri: 0574/562076 - 0574/630328 - 0339/1547280 - 0339/6865376 - fax 0574/562076 - e-mail: farearteprato @ hotmail.com
Il programma
Storia e arte in ville e chiese del territorio con degustazione di prodotti enogastronomici tipici
VAIANO, Villa Vai al Mulinaccio domenica 20 maggio
La villa è una delle più belle e meglio ristrutturate residenze signorili della Val di Bisenzio.
Fu della famiglia Vai dal 1661 ed era al centro di una fattoria molto ampia. Conserva all'interno importanti affreschi negli ambienti padronali e ben conservati locali tipici della fattoria, quali il frantoio, il lavatoio, la falegnameria. Una degustazione di piatti molto originali concluderà la serata.
Ritrovo alle ore 15,30 davanti alla villa, raggiungibile da Prato percorrendo la statale 325 fino a La Tignamica e, all'indicazione, voltando a sinistra.
CARMIGNANO, Chiesa di San Lorenzo a Montalbiolo e fattoria di Bacchereto
sabato 16 giugno
POGGIO A CAIANO, Villa Medicea
domenica 30 settembre
PRATO, Villa Badiani a Galciana e pieve di Sant'Ippolito in Piazzanese
domenica 14 ottobre
FIGLINE, Pieve di San Pietro, Museo della Pieve e Tabernacolo di S.
Anna
domenica 28 ottobre
PRATO, Oratorio di San Bartolomeo in via Cava e pieve di San Giusto in Piazzanese.
domenica 4 novembre
