Anche l’Unione Europea potrebbe contribuire con circa 17 miliardi, ai finanziamenti per la realizzazione della seconda linea della tranvia fiorentina, Peretola - centro storico - Beccaria, grazie al progetto “Recentrams” proposto dal Comune di Firenze insieme all’amministrazione della città francese di Bordeaux. Il progetto, presentato il 15 marzo scorso, riguarda gli aspetti legati alla mobilità nei centri storici monumentali, che sia a Firenze sia a Bordeaux saranno presto attraversati da nuove linee tramviarie: quindi dai sistemi di alimentazione ai materiali antivibranti, dalla razionalizzazione del trasporto merci all’impiego dei bussini elettrici.
Proprio per discutere dei problemi comuni, per scambiare le rispettive esperienze e per approfondire le conoscenze tecnologiche, in Palazzo Vecchio stamani è cominciata una “due giorni” di incontri fra le delegazioni tecniche di Firenze e Bordeaux, allargate anche ad una rappresentanza della città spagnola di Valencia. Per il nostro Comune, oltre ai tecnici delle varie direzioni del Comune, partecipano anche Ataf e Italferr. Per quanto riguarda Firenze, ricordiamo che la spesa complessiva prevista per la seconda linea di tranvia è di 330 miliardi: il 60 per cento coperti dallo Stato, il resto a carico del Comune.
Di questi, quasi 50 miliardi sono destinati proprio agli interventi legati al progetto europeo, e 17 potrebbero essere finanziati direttamente dall’Unione, qualora la richiesta delle due amministrazioni venisse accettata. La risposta delle autorità di Bruxelles è attesa prima dell’inizio della prossima estate; mentre i lavori per la linea Peretola - centro storico - Beccaria dovrebbero partire entro il 2002.