Convegno a Lucca: Giovani e lavoro

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
28 settembre 2000 18:47
Convegno a Lucca: Giovani e lavoro

Entro la meta’ del prossimo anno una legge quadro per le politiche giovanili; un sistema informativo capace di mettere in rete tutti i 19 centri per l’impiego; nuovi finanziamenti fino al 2005 della legge sull’imprenditoria giovanile che finora ha dato straordinari risultati; un potenziamento della formazione per garantire il rispetto dell’obbligo formativo fino a 18 anni; garanzie per la certificazione e l’acquisizione della patente europea per l’uso del computer: sono queste le novita’ che il vicepresidente della giunta regionale e assessore al coordinamento degli interventi per gioventu’, infanzia e famiglia, Angelo Passaleva, ha annunciato a Lucca nel corso del convegno dedicato a giovani e lavoro.
Nella giornata in cui e’ uscito confermato il dato della disoccupazione ai minimi storici in provincia di Lucca (4,6%, ma ancora all’11% tra i giovani), il vicepresidente Passaleva ha ribadito l’impegno della Regione per far scendere il tasso sotto il 5% a livello toscano.
“Il dato lucchese e quello regionale – ha detto l’assessore – sono certamente incoraggianti, ma esistono ulteriori margini di miglioramento che vogliamo cogliere.

La Giunta regionale ha deciso di finanziare per altri cinque anni la legge 27/93 sull’imprenditoria giovanile visti gli straordinari risultati che e’ riuscita a conseguire. Dal 1995 all’ottobre 1999 ha consentito la nascita di 1.861 imprese (una per ogni giorno feriale) e creato 8.638 nuovi posti di lavoro. La Regione ha concesso contributi per 38 miliardi che hanno attivato investimenti per 276 miliardi. Abbiamo messo al primo punto del nostro programma le politiche giovanili e presenteremo una legge quadro per questo settore entro la meta’ dell’anno prossimo”.


La legge riguardera’ il complesso degli interventi rivolti ai giovani: dalla costruzione degli alloggi per gli studenti, al servizio civile, allo sviluppo della formazione professionale con particolare riferimento ai settori della new economy, all’interazione tra il sistema formativo e il mondo del lavoro.
“Crediamo molto – ha concluso Passaleva – nella necessita’ di investire sui giovani, che rappresentano il futuro della nostra regione. Vogliamo seguirli nel loro percorso formativo e di vita e facilitarne la crescita professionale e umana”.

In evidenza