L'assessore regionale alla semplificazione amministrativa e ai rapporti con i cittadini, Carla Guidi, ha sottoscritto oggi un protocollo d'intesa con la provincia di Arezzo per la formazione continua del personale dipendente degli enti locali addetto alla gestione delle gare d'appalto. L'accordo sottoscritto oggi fa parte di un progetto piu' complessivo che riguarda anche il circondario empolese e la provincia di Massa Carrara ed e' finalizzato all'aggiornamento di 40 dipendenti della pubblica amministrazione attraverso l'utilizzo di tecnologie telematiche.
Sulla base dei risultati di questa esperienza pilota l'iniziativa sara'
poi estesa a tutto il territorio toscano.
"Noi attribuiamo grande importanza a questa sperimentazione - ha detto
l'assessore Guidi - che interviene in un settore strategico per lo sviluppo
regionale. Basti pensare che il mercato delle opere pubbliche determina in
Toscana un giro d'affari di oltre duemila miliardi all'anno".
Il Sitat (Sistema informativo degli appalti Toscana) nel 1998 ha rilevato 1.938
bandi di gara per un importo complessivo pari a 2.553 miliardi; nel 1999 i bandi
sono stati invece 1.899 per un valore di 2.170 miliardi.
Dal gennaio di quest'anno
ad oggi i bandi sono stati 1.777 per 2.371 miliardi: un dato che in proiezione
lancerebbe il 2.000 oltre i 3.000 miliardi, ma che non e' confrontabile con quello
degli anni precedenti perch‚ la rilevazione del Sitat e' stata integrata con quella
dell'Autorita' dei lavori pubblici prevista dalla legge Merloni.
"la Regione - questa la conclusione dell'assessore Guidi - prosegue nel suo
impegno sui temi della legalita' e della trasparenza dei lavori pubblici, della lotta
al lavoro irregolare e all'abusivismo nel lavoro autonomo come previsto dalla
legge regionale 79/89".