Una piccola arena per mettere a confronto le esperienze 
delle donne che hanno realizzato la propria aspirazione a creare una 
impresa con tutti gli interlocutori, privati e pubblici, che operano con 
l'obiettivo di rendere piu' agevole la strada per la creazione di aziende in 
"rosa". E' questa l'idea chiave del forum  "Mille donne per 1000 imprese" 
organizzato per il secondo anno consecutivo dalla Regione con la 
collaborazione dell'Unioncamere Toscana e che si svolgera' ad Alberese, 
nel parco natutale della Maremma, il 15 e il 16 settembre.
A raccontare la loro storia di imprenditrici, le loro difficolta', i punti critici 
di un percorso spesso tutt'altro che facile saranno le protagoniste, donne 
imprenditrici che si sono affermate, in Toscana e in Italia e che in qualche 
modo rappresentano casi di eccellenza, conquistandosi un proprio ruolo nei 
piu' disparati settori del mondo produttivo, come l'agriturismo, il vino, la 
moda, l'editoria, l'allevamento (da Laura Cinelli Colombini a Laura Frati 
Gucci, da Uliva Guicciardini a Franca Maria Spinola), tanto per citarne 
alcune.
Sara' un momento di riflessione comune che permettera' di fare il punto  
sugli strumenti che oggi gia' esistono per agevolare le donne che intendono 
mettersi in proprio e diminuire le disparita' in termini di opportunita' nel 
mondo del lavoro.
                          
                           Dall'altra parte del tavolo ci saranno i rappresentanti di 
Regione ed enti pubblici, associazioni di categoria, banche, Bic, 
Commissioni regionali  e provinciali per le pari opportunita'. 
Il forum di Grosseto vuole essere un momento informale, diverso dai soliti   
Convegni, un momento dove a fare la parte del leone saranno proprio le 
donne che, attraverso il racconto di esperienze reali, diranno cosa funziona 
e cosa, invece ancora non va, cosa deve essere migliorato e cosa deve 
cambiare per consentire davvero alle pari opportunita' di non rimanere una 
parola vuota.
                          
Oltre a presenze nazionali e locali (vedi programma) di rilievo, sono previste una relazione sui risultati della legge 215/92, "Azioni positive per l'imprenditorialita' femminile", che prevede aiuti finanziari per le donne che intendono mettersi in proprio e una serie di proposte di nuove azioni positive per le donne del mondo del lavoro autonomo.