Nei mesi estivi un mezzo attrezzato di Greenpeace, il caravan del "laboratorio itinerante", raggiungera' le principali citta' italiane per realizzare un monitoraggio sulla sicurezza dei sistemi di potabilizzazione praticati dalle aziende locali.
L'attivita', con la partecipazione dei cittadini, consistera' nell’analizzare campioni di acqua provenienti dai rubinetti delle abitazioni civili, di esercizi commerciali e da fontane pubbliche situate sul piano stradale, per verificare la eventuale presenza di composti dannosi per la salute.
I sistemi di potabilizzazione generalmente praticati prevedono l’utilizzazione del cloro quale agente microbicida; la salubrita' delle acque dal punto di vista dei rischi sanitari non viene, tuttavia, garantita dati i riflessi nocivi ormai scientificamente dimostrati che alcuni sottoprodotti della clorazione delle acque determinano.
Nella fase di clorazione, infatti, si formano livelli significativi di trialometani, composti organo-alogenati, che portano ad un aumento del rischio di cancro alle vie uro-genitali.
Ulteriori ricadute di diverso rilievo sono quelle che si registrano sul piano del bilancio familiare e dell’ambiente.
E’ stato stimato che l'uso dell'acqua minerale comporta una spesa media per famiglia di circa cinquecentomila lire l’anno; mentre le bottiglie di plastica immesse nell'ambiente aggravano i problemi, per la collettivita', in termini di gestione dei rifiuti solidi.
Di evidente ed innegabile rilevanza, quindi, e' il problema acqua da gestire per la salvaguardia della salute e dell’ambiente.
A Firenze il caravan di Greenpeace sarà presente in Piazza delle Cure, i giorni di lunedì 31 luglio (10,30-18,30) e martedì 1 agosto (stesso orario).