Nella stessa occasione verranno anche
illustrate le modalita' di finanziamento dell'opera e i soggetti che se ne
faranno carico. E' questa l'importante novita' emersa al termine di una
riunione svoltasi a Roma e cui hanno preso parte i sottosegretari ai
trasporti Giordano Angelini e il collega all'industria Cesare De Piccoli,
l'assessore a viabilita' e trasporti della Regione Riccardo Conti e i
rappresentanti di Provincia e Comune di Firenze.
"Mi pare che si stiano definendo gli ultimi passaggi verso la realizzazione
dell'opera - ha commentato l'assessore Conti - Il sottosegretario Angelini
prima nella riunione che ha avuto con noi, e successivamente in sede di
commissione trasporti della Camera ha sottolineato testualmente che su
questa materia 'il governo ha preso precisi impegni che intende
naturalmente rispettare'.
Queste dichiarazioni emergono dal verbale della
commissione: mai un membro del governo era stato cosi' chiaro
nell'assumersi questi impegni".
Ma in che modo verranno rintracciate le risorse necessarie (l'opera' costera
complessivamente oltre 200 miliardi)? "L'incontro di Roma - prosegue
l'assessore - e' servito anche ad individuare le due possibili soluzioni per il
finanziamento dell'opera: o un intervento diretto da parte dei tre ministeri
interessati (industria, trasporti e ricerca scientifica) o l'introduzione di uno
specifico stanziamento nella prossima Finanziaria.
Sono queste, e non
altre, le ipotesi su cui si sta lavorando e sara' una di queste due la
soluzione che verra' presentata a ottobre".
L'assessore ha cosi' voluto
anche rispondere alle preoccupazioni seguite alla riunione della
Commissione trasporti e legate al non-inserimento del centro di
Osmannoro tra le priorita' del contratto di programma dei trasporti: "Il
centro di dinamnica sperimentale - spiega Conti - non e' stato inserito
nell'elenco di opere del Contratto di programma dei trasporti non per
motivi di merito, ma semplicemente perche' non e' quello lo strumento
adatto a finanziare l'opera".