Via libera del Consiglio regionale toscano al terzo Programma regionale per le aree protette 2000/2003. Il piano, tra l’altro, include due proposte che interessano da vicino Firenze, e più esattamente due Anpil (Area naturale protetta di interesse locale), strumento previsto dalla legge regionale n° 49/95. La prima è quella che riguarda il corso dell’Arno a valle di Firenze e che interessa i comuni di Firenze, Scandicci, Campi Bisenzio, Signa e Lastra a Signa, già proposta nel passato programma triennale.
La seconda Anpil comprende invece il torrente Mensola e interessa i Comuni di Firenze e Fiesole.
I progetti sono stati illustrati dagli assessori all’ambiente del comune di Firenze e della Regione, Sergio Paderi e Tommaso Franci.
‘’Il programma approvato ieri dal Consiglio regionale – ha spiegato Franci - consente di inserire anche l’area del Mensola in quelle protette e quindi di avviare i lavori per il progetto esecutivo e la sua realizzazione che, tra l’altro, potrà usufruire anche di finanziamenti regionali.
Per quanto invece riguarda la valle dell’Arno si tratta di riprendere i progetti preesistenti’’.
‘’Firenze può svolgere un ruolo importante – ha spiegato Paderi – nel coordinamento per arrivare alla realizzazione del parco fluviale a valle dell’Arno. Oggi c’è la volontà di tutti i Comuni interessati. Per quanto riguarda invece l’Anpil del Mensola, si tratta della prima importante realizzazione di un’area protetta all’interno della città. Ora occorrerà riunire al più presto tutti i soggetti dell’associazionismo interessati.
Il progetto prevede la sistemazione delle sponde, delle opere murarie e la realizzazione di camminamenti’’.
L’assessore Paderi, inoltre, ha annunciato che presto verrà predisposto un progetto che invece ha l’obiettivo di mettere insieme tutti i Comuni ‘bagnati’ dall’Arno a monte e a valle della città di Firenze, in modo da creare un unico parco fluviale dalle Gualchiere del Girone ai Renai.