Altri 103 miliardi potranno essere spesi nell'anno 2000 secondo una variazione del bilancio di previsione approvata oggi dal Consiglio regionale toscano. La maggiore capacita' di spesa e' stata stabilita in base alle nuove entrate registrate. La ripartizione dei 103 miliardi e' la seguente: circa nove miliardi saranno utilizzati per il cofinanziamento dei programmi comunitari, dieci per integrare il fondo degli inetrventi di manutenzione straordinaria nella sanita', due per l'innovazione telematica e tecnologica, oltre sei miliardi per maggiori interventi nel settore forestale e in quello di prevenzione del rischio idraulico.
Sono inoltre previsti investimenti per circa tre miliardi e mezzo a sostegno del settore del commercio, per la tenuta degli altri artigiani e per l'imprenditoria femminile; altri tre miliardi vengono invece destinati ai progetti nelle aree a domanda di trasporto pubblico debole. Sono inoltre stati accantonati 46 miliardi nel fondo di riserva per spese obbligatorie destinato ai maggiori oneri per le elezioni regionali e alla restituzione delle maggiori entrate sulla tassa automobilistica.
Per quanto riguarda gli storni sono stati attribuiti 245 miliardi agli enti locali come quota loro spettante sul tributo dell'Irap, si è inoltre deciso con la quota di due miliardi di ridurre le autorizzazioni all' indebitamento.