Un archivio di ricordi: testimonianze, partenze e ritorni, fortune e sfortune

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
26 luglio 2000 18:47
Un archivio di ricordi: testimonianze, partenze e ritorni, fortune e sfortune

E’ la mostra “Gente di Toscana. Nostre storie nel mondo” che sara’ inaugurata domani alle 17 presso il palazzo Dosi Migliavacca a Pontremoli dall’assessore Mariella Zoppi.
C’e’ Yves Montand, emigrato da Monsummano, c’e’ Filippo Mazzei da Poggio a Caiano che divenne amico del presidente Usa Thomas Jefferson, i fratelli Rosselli e gli anarchici fuggiti per ragioni politiche, ma anche tanti volti sconosciuti partiti alla volta dell’America, del Sudafrica o dell’Australia.


Secondo l’assessore, che sara’ a Pontremoli nella sua doppia veste di responsabile della cultura, ma anche dei rapporti con le comunita’ toscane all’estero, la mostra rappresenta il segno tangibile di quale attenzione pone la Regione alle relazioni e ai contatti con i nostri connazionali. “Crediamo che l’emigrazione toscana –ha detto l’assessore- abbia rappresentato un momento forte nella nostra storia. Da questa terra sono partiti migliaia di uomini e donne in cerca di lavoro e di fortuna.

Molti hanno coronato il loro sogno, altri non ci sono riusciti, tutti hanno portato nel mondo un pezzo della cultura, delle tradizioni, della capacita’ di lavorare dei toscani. La mostra intende rendere testimonianza dei sacrifici di cui sono stati capaci queste migliaia di ambasciatori di Toscana che hanno tenuto e continuano a tenere alto il nome della nostra regione nel mondo”.
Foto, lettere, documenti raccolti grazie alla collaborazione dei parenti degli emigrati, e poi storie di partenze dalla Lunigiana, dalla montagna pistoiese, dalla lucchesia come dall’Elba, dalla Maremma come da ogni provincia della nostra regione: la mostra e’ tutto questo, insieme ad un segno di come siano tuttora forti i legami tra la Toscana e la sua gente, ovunque si trovi.

E’ per questa volonta’ di mantenere aperta la comunicazione in entrambi i sensi, che nelle intenzioni della Regione la mostra e’ destinata a girare soprattutto all’estero, in primo luogo dove piu’ radicate sono le comunita’ e le associazioni dei toscani. Da novembre infatti iniziera’ il suo tour in Europa, partendo dal Belgio.
La copia della mostra che rimarra’ a Pontremoli fino alla fine di ottobre, si spostera’ poi ad Arezzo, dove sara’ esposta da ottobre a dicembre, e girera’ in tutta la Toscana per farsi conoscere.

L’altra copia prendera’ -come i protagonisti che raffigura- la via dell’emigrazione.
Visitando l’esposizione pontremolese sara’ possibile anche acquistare un bel catalogo di quasi duecento pagine che raccoglie scritti, foto, documenti ed interventi che riguardano le storie della gente di Toscana.

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