Il gruppo consiliare dei Verdi ha presentato una proposta di legge per inserire le associazione dei pescatori tra i soggetti che possono svolgere compiti di vigilanza ambientale nel quadro della legge istitutiva delle guardie di vigilanza ambientale del 23 gennaio '98. I pescatori - quelli con licenza in Toscana sono 100 mila- infatti ad oggi non erano ammessi a svolgere questa attivita' e permessa invece ai cacciatori ed ai membri delle associazioni ambientaliste.
"Si tratta quindi - ha detto il capogruppo dei Verdi in consiglio regionale Fabio Roggiolani che e' anche presidente della commissione agricoltura del consiglio - di colmare una dimenticanza contenuta del testo della legge istitutiva di questo servizio.
Questa legge - ha ricordato Roggiolani - ha impostato con successo una integrazione tra volontari provenienti da esperienze diverse e rappresenta un elemento importante per la collaborazione nel servizio di vigilanza ma costituisce soprattutto un'esperienza significativa per il superamento delle rivalita' che esistono tra le diverse organizzazioni''. Roggiolani ha poi ricordato che l'impiego dei pescatori come guardie di vigilanza ambientale e' fatto a Firenze dove il comune affida loro attraverso una convenzione la custodia delle sponde dell'Arno.