Si arricchisce il panorama dei servizi all’impiego

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
26 luglio 2000 18:39
Si arricchisce il panorama dei servizi all’impiego

E’ di oggi la firma di un protocollo di intesa fra Regione Toscana e Ente bilaterale del turismo toscano (Ebtt) che consente alle Province, che gestiscono i centri per l’impiego, di convenzionarsi a livello locale con l’ente per offrire un servizio integrativo alla rete per l’impiego nel settore turismo. Il protocollo non fa altro che mettere in pratica quanto espressamente previsto dalla legge regionale che prevede la possibilita’, per le Province, di stipulare convenzioni con vari soggetti, pubblici o privati, in grado di offrire un supporto tecnico in determinati settori. Grazie al protocollo di oggi l’Ente bilaterale per il turismo, del quale fanno parte sindacati e associazioni dei datori di lavoro, e’ accreditato a offrire determinati servizi mettendo a disposizione della rete regionale dei servizi per l’impiego, i dati e gli strumenti di cui dispone.

Fra i suoi compiti statutari l’ente ha infatti quello di promuovere analisi, ricerche sul mercato del lavoro con l’obiettivo di favorire l’incontro fra domanda e offerta, verificare esigenze formative e di qualificazione professionale in stretto contatto con le esigenze delle realta’ imprenditoriali locali. Ad attivare questi servizi saranno le Province che, se lo riterranno opportuno, potranno stipulare specifiche convenzioni.
“La Regione - ha commentato l’assessore all’istruzione, formazione e lavoro Paolo Benesperi - ha ritenuto opportuna una collaborazione con questo ente proprio perche’, data la sua natura, e’ in grado di avere il polso della situazione nel settore turismo e di mettere a disposizione la sua rete tecnologica, articolata sul territorio e collegata con la realta’ imprenditoriale e sindacale”.


Soddisfazione per l’accordo e’ stata espressa anche dal presidente dell’Ente bilaterale del turismo toscano Antonio Michelagnoli, che ha sottolineato l’importanza della collaborazione fra pubblico e privato per una ulteriore qualificazione delle politiche del lavoro.

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