Questa in sintesi Festambiente, la manifestazione nazionale di Legambiente che si svolgerà dal 4 al 20 agosto prossimi nel Centro di Educazione Ambientale del Comune di Grosseto a Rispescia (GR). Come ogni anno grande attenzione è dedicata agli spettacoli, che quest'anno presentano una rassegna cinematografica particolarmente ricca ed interessante.
"Alieni - L'altro cinema del mondo" è il titolo della rassegna, organizzata per tutta la durata della manifestazione proporrà opere che, parafrasando il titolo di un film in programma, aprono uno sguardo sull' "essere altro" nel cinema.
Quindi gli alieni del titolo non fanno riferimento a film di fantascienza, ma richiamano l'incontro tra culture diverse (East is east, Beautiful people o ancora Luna Papa), linguaggi diversi (quello del bambino protagonista di Prima la musica, poi le parole), mondi diversi. E altri mondi sono quelli della Patagonia fuori-dal-mondo narrata da Alejandro Agresti ne L'ultimo cinema del mondo o ancora la Spagna di Almodovar nel film che gli è valso l'Oscar Tutto su mia madre fino ad arrivare all'esperienza estrema di eXistenZ, ultimo lavoro di Cronemberg o a quella delle Ragazze interrotte, storia di alcune giovani donne ospitate in una clinica per malattie mentali, o alle avventure tragicomiche di Mamlakat la protagonista di "Luna Papa".
Si passa poi alle opere, anch'esse "aliene" per distribuzione o per temi trattati, di registi italiani che vanno ad aggiungersi a Prima la musica, poi le parole di Wetzl, che rendono un omaggio al nostro cinema e rappresentano il panorama eterogeneo della produzione più recente: da "La CapaGira" di Alessandro Piva, dove si narrano, attraverso un gioco di dialetti sottotitolati, le vicissitudini di un pacchetto partito dai Balcani e passato per le mani della malavita pugliese, a "Sangue vivo" opera seconda di Edoardo Winspeare, che già con "Pizzicata" aveva scavato le tradizioni e la cultura pugliese; da "Preferisco il rumore del mare" ultimo film di Mimmo Calopresti sul rapporto tra due giovani di estrazione sociale e culturale diversa alle fughe dalla "normale" vita quotidiana di "E allora mambo!" e "Pane e tulipani".
Si prosegue con Prima la musica, poi le parole di Fulvio Wetzl, metafora della comunicazione e dell'incontro con l' "altro", e con "Sono positivo" di Cristiano Bortone, la prima commedia sarcastica sull'Aids. "Garage Olimpo" ci porta, infine, nel mondo sotterraneo dell'Argentina desaparecida attraverso il racconto autobiografico del regista Marco Bechis.
Una serata sarà dedicata ai cortometraggi con la proiezione di alcune tra le opere brevi più interessanti dell'ultima stagione: "Adidabuma" di Francesco Falaschi, "Toilette" di Massimo Cappelli, "Piccole cose di valore non quantificabile" di Paolo Genovese e Luca Miniero, "Petit cadeau" di Davide Cocchi.
Saranno presenti gli autori a presentare i loro lavori.
Sempre all'interno di Festambiente venerdì 18 agosto alle ore 21 si terrà l'incontro dal titolo: Ai giovani piace il cinema italiano? Coordinato da Roberto Della Seta della Segreteria Nazionale di Legambiente a cui interverranno Luciana Castellina Presidente Italiacinema, Francesco Falaschi Regista, Gianluca Arcopinto Distributore, Stefano Della Casa Direttore Torino Film Festival e Alessio Brizzi Sceneggiatore.
A Festambiente inoltre trovano spazio molti festival e scuole di cinema: viene infatti realizzato un settore in cui è possibile trovare bandi di concorso, materiale informativo, delle manifestazioni e delle scuole coinvolte: da Storie di cinema a Capalbio Cinema, da Arcipelago a Torino Film Festival, da Mystfest a Europacinema e TV.
Insomma un modo nuovo per far conoscere ai visitatori della cittadella ecologica amanti della "settima arte" quelle iniziative sul cinema che troppo spesso rimangono sconosciute ai più.