Un altro passo contro l’inquinamento atmosferico nel centro storico. Come annunciato già alla fine dello scorso anno, quando entrò in vigore l’ordinanza che vietava l’accesso nella ztl alle auto non catalizzate, da sabato primo luglio si restringe ulteriormente la fascia di autoveicoli dotati di permesso, anche se non catalizzati. In particolare, l’accesso continua ad essere consentito a tutti gli autobus e taxi, agli automezzi dei residenti e degli invalidi, a quelli di Misericordia, Pubbliche assistenze, vigili del fuoco, polizia e carabinieri, enti assistenziali Onlus, scuolabus e trasporto handicappati.
L’accesso ad autotreni, autosnodati ed autocarticolati, mezzi d’opera, autocarri con peso a pieno carico oltre i 35 quintali, trattori, autoveicoli per trasporti speciali, è invece autorizzabile dietro richiesta di permesso per particolari occasioni. Via libera anche agli autoveicoli elettrici e a quelli alimentati a metano o gpl.
Le categorie di auto che fino ad oggi potevano entrare nella ztl grazie al permesso rilasciato dal Comune, ma che dal primo luglio non avranno più questa possibilità se non dotate di marmitta catalitica, sono in particolare quelle delle amministrazioni pubbliche (come Comune, Provincia e Regione) e delle società di sottoservizi (Enel, Fiorentinagas etc).
Sarà comunque la Direzione Mobilità, su indicazione dell’amministrazione comunale, a decidere eventuali autorizzazioni “per particolari esigenze o urgenti necessità”.
Ricordiamo che per le autovetture catalizzate l’accesso alla ztl (che comprende una porzione di territorio divisa in cinque settori) è vietato dalle 7.30 alle 18.30 dei giorni feriali, salvo permessi. Dal 15 giugno è inoltre in vigore la ztl notturna estiva: il divieto è dalle 22 alle 1 nell’Oltrarno e dalle 22.30 alle 1 nei settori A e B.